Mercoledì 19 ottobre 2025 segnerà per sempre la storia di Curaçao, una piccola isola caraibica con appena 185.000 abitanti. La nazionale di calcio dell'isola si è guadagnata un posto nel Mondiale del 2026, strappando uno dei 48 biglietti disponibili grazie a un pareggio cruciale contro la Giamaica. Per una nazione che ha visto la luce nel 2010, questo rappresenta un passo epocale nella storia del calcio mondiale.
L'impresa di Curaçao: un sogno che diventa realtà
Curaçao, con la sua popolazione comparabile a quella di Brescia, ha raggiunto un traguardo inimmaginabile. Riuscire a qualificarsi per i mondiali di calcio è una vera e propria impresa titanica, soprattutto senza il supporto del tecnico d'esperienza Dick Advocaat. Nonostante le dimensioni ridotte, l'isola è riuscita a scrivere una pagina indimenticabile di storia calcistica, diventando la nazione più piccola a partecipare a un Mondiale.
L'eroe inatteso: Livano Comenencia
Protagonista indiscusso di questo straordinario capitolo è Livano Comenencia, il giovane centrocampista che, lasciata la Juventus dopo due stagioni, ha scelto di rappresentare il piccolo stato caraibico. Il suo gol contro la Giamaica, nella gara d'andata, è stato determinante per la qualificazione. Cresciuto in Olanda, Comenencia è passato dal PSV alla Juventus nell'estate del 2023, divenendo un pilastro della squadra Next Gen bianconera, sebbene non sia mai riuscito a debuttare in Serie A (anche se Thiago Motta l'ha convocato in prima squadra).
Comencia dalla Serie A alla Super League
Dopo 70 presenze e 3 reti con la Next Gen, Comenencia a Luglio è stato ceduto allo Zurigo, nella Serie A svizzera. Sebbene non stia trovando molto spazio al momento, si è riuscito a togliere le sue soddisfazioni in nazionale. Giocare una gara decisiva a Kingston, con la qualificazione in palio, è stata un'esperienza che Liivano non dimenticherà mai. A soli 21 anni, Comenencia è già leggenda nel suo paese.


