A margine della conferenza stampa di presentazione della 29° edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, al Salone d'Onore di Palazzo H, il presidente del Coni Giovanni Malagò non ha potuto evitare di rispondere ad alcune domande inerenti la Nazionale Italiana, alle prese con l'esonero di Spalletti e la ricerca di un sostituto.
Ranieri, che era la prima scelta della Federazione, sembrava poter essere il nome giusto, ma l'ex Leicester e Roma, dopo aver accarezzato l'idea di diventare ct, è tornato sui propri passi. Un dietrofront? Una parola non mantenuta? Il numero uno dello sport italiano ha un'idea precisa su quanto accaduto.
Ranieri-Nazionale, le parole di Malagò
Dopo aver parlato con toni non proprio entusiasti del momento che sta vivendo la Nazionale ("Ci sono stati episodi particolarmente tristi"), Malagò ha poi detto la sua sul "no" di Ranieri alla panchina degli Azzurri: "È una persona molto seria e quello che apprezzo di lui, merce rara nel mondo dello sport e del calcio, è che quando dà la parola, qualunque cosa succede, la rispetta. E questo è quello che ha fatto Ranieri. La mia opinione è che Claudio avrebbe da subito sostenuto una sua non disponibilità. Se ci fossero state le condizioni per poterlo fare sicuramente avrebbe preso seriamente in considerazione l'opportunità".