Mancano 8 mesi all'inizio del Mondiale 2026 e adidas ha presentato il nuovo pallone Trionda che raffigura i tre paesi ospitanti ossia Canada, Messico e Stati Uniti. Ma la vera novità è rappresentata da un chip presente all'interno del pallone che aiuterà gli arbitri e il var durante la competizione.
Trionda il pallone intelligente
Le sfide contro Estonia e Israele (11 e 14 Ottobre in onda su Rai 1 e Sky Sport), seppur non decisive (a meno che gli Azzurri non le perdano entrambi), ci daranno un'indicazione importante per capire se l'Italia farà parte del prossimo Mondiale oppure no. Intanto, adidas ha presentato il nuovo pallone Trionda composto da soli 4 pannelli (il più basso numero di sempre) raffiguranti una parte rossa con la foglia d’acero per il Canada, una verde con l’aquila per il Messico e una blu con le stelle per gli Usa. Questi tre pannelli convergono verso un pannello centrale che rappresenta l'unione tra i 3 popoli. Un pallone rivoluzionario perché dotato dell'innovativa tecnologia “adidas Connected Ball”.
Perché Trionda rivoluzionerà il calcio?
Il pallone è dotato di un chip, con un sensore di movimento collocato all’interno di uno strato appositamente creato in uno dei quattro pannell che fornisce al Var dati precisi in tempo reale, che, combinati con i dati sulla posizione del giocatore e applicando l'intelligenza artificiale, aiuterà gli arbitri a prendere decisioni più rapide sul fuorigioco e risolvere altri episodi, come i falli di mano (quando le immagini non bastano). Trionda è una bella novità e noi tutti siamo curiosi di vederla all'opera, con la speranza che l'Italia questa volta possa esserci al Mondiale.
