L'Italia di calcio si trova di fronte a un crocevia fondamentale. La doppia sfida nei playoff per qualificarsi al prossimo Mondiale è un appuntamento che non permette errori. Prima di tutto, ci aspetta l'Irlanda del Nord a casa nostra. Solo dopo potremo pensare a Sarajevo o Cardiff, destinazioni dell'eventuale ultima e decisiva partita. In Bosnia e in Galles, però, già ci pensano, sottovalutando forse i rischi insiti in questa fase.
La sfida contro l'Irlanda del Nord
La prima tappa per la Nazionale di Gattuso è la partita contro l'Irlanda del Nord. È una sfida che, sulla carta, dovrebbe essere alla nostra portata. Ma la storia insegna che nei playoff non c'è nulla di scontato.
Sarajevo in attesa
In Bosnia, il capitano Edin Dzeko ha già espresso il suo stato d'animo dopo il sorteggio, condividendo una foto su Facebook con un messaggio motivazionale. Dzeko, ancora deluso per il pareggio con l'Austria che ha precluso la qualificazione diretta, ha parlato di una "nausea da playoff". Nonostante questo, il leader bosniaco ha garantito ai suoi tifosi che farà di tutto per volare in America quest'estate. Il commissario tecnico Sergej Barbarez, invece, ha affermato con decisione: "L'unica cosa che volevo era la finale in casa". Se si arriverà a giocarla, sarà accontentato, visto che l'eventuale partita decisiva per loro si giocherebbe a Sarajevo.
Cardiff e i fantasmi del passato
Situazione diversa invece in Galles, dove sono convinti che si giocherà a Cardiff. L'Italia, vista come una Nazionale che ha perso lo smalto del passato, è sottoposta a critiche. "Non è più quella del passato, ha perso 4-1 con la Norvegia a Milano e dopo aver saltato due Mondiali sarà disperata"*, ammette l'ex difensore Gabbidon, mettendo ancor più pressione sugli Azzurri. L'ex centrocampista Ledley aggiunge che giocare davanti al proprio pubblico, sia che si tratti dell'Irlanda del Nord o dell'Italia, costituirebbe un enorme vantaggio per il Galles. "Due sfide casalinghe, non credo che possiamo lamentarci. Al Cardiff City Stadium può succedere di tutto".
Ricordando Bellamy
Infine, la campionessa Nia Jones evoca ricordi di una magica notte nel 2002 quando il Galles sconfisse l'Italia a Cardiff grazie a un gol di Bellamy. "La prospettiva di Galles-Italia riporta alla mente bei ricordi", ha dichiarato Jones. Tuttavia, nota come i fallimenti recenti dell'Italia ai Mondiali potrebbero rendere gli Azzurri una squadra da evitare.


