I vertici del calcio stanno considerando l'ipotesi di apportare un cambiamento radicale alle regole del Var in vista del prossimo Mondiale, con l'intenzione di risolvere alcune falle nel sistema. La Fifa vuole evitare errori chiave durante la competizione più importante a livello globale, ma ora si apre un dibattito su quanto i controlli tecnologici possano influire nel gioco del calcio, tra voci pro e contro.
Un nuovo ruolo per il Var?
La Fifa sta pensando di ampliare i poteri del Var, permettendogli di intervenire nel caso di corner assegnati erroneamente. Attualmente, l'IFAB (International Football Association Board) sta discutendo di questa possibile modifica tra le regole del gioco. Questo consentirebbe agli addetti al video di rettificare decisioni errate sull'asegnazione dei calci d'angolo, altrimenti determinate come decisioni fattuali, piuttosto che soggettive.
Un cambiamento di questo tipo, però, andrebbe a infrangere la Regola Cinque, secondo la quale un arbitro non può modificare una decisione di ripresa del gioco se si rende conto che è errata dopo che il gioco è ripreso. Preoccupazioni sono sorte riguardo alla possibilità che le partite vengano rallentate dai controlli, considerando che in Premier League ci sono mediamente circa 10 corner per partita.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Un sostenitore del potenziale uso del Var per i corner è Sean Dyche, allenatore del Nottingham Forest, che ha richiesto l'introduzione della revisione degli angoli dopo che la sua squadra ha subito gol consecutivi da corner non assegnati correttamente: "È necessario un cambiamento", ha detto Dyche, aggiungendo che tali decisioni dovrebbero richiedere solo cinque secondi per essere corrette: "Non si deve passare tre minuti a guardare questa cosa, è invece molto semplice", ha dichiarato dopo l'ultima partita dei suoi.
Le espulsioni per doppia ammonizione
L'IFAB sta anche valutando la possibilità di utilizzare il Var per rivedere le seconde ammonizioni. Una proposta in tal senso sarà discussa il prossimo mese: si permetterebbe al Var di intervenire quando una seconda ammonizione è stata assegnata erroneamente.


