L'ex attaccante nerazzurro, in forza all'Olympiakos, si trova in una situazione delicata che rischia di compromettere la sua partecipazione al prossimo Mondiale. Gli ultimi rumors raccontano che potrebbe non ottenere il visto per recarsi negli Stati Uniti, uno dei tre paesi organizzatori del torneo. Una beffa incredibile per il calciatore, già protagonista di una vicenda simile quando la sua ex squadra, l'Inter, viaggiò in America per il Mondiale per Club.
Un incubo che si ripete
L'attaccante ex Inter ha già vissuto un'esperienza negativa in passato, quando fu costretto a restare nel suo paese natale a causa della guerra. Ora, una nuova ombra si staglia all'orizzonte, minacciando di boicottare i suoi sogni mondiali. Secondo quanto riportato da SportMediaset, un ordine esecutivo statunitense limita infatti l'ingresso di cittadini provenienti da 19 paesi, compreso l'Iran, patria del calciatore in questione.
Problemi legati al passato militare
Una complicazione ulteriore è rappresentata dal servizio militare obbligatorio svolto dall'attaccante, parte della Marina dell'IRGC, i Guardiani della Rivoluzione. Questo dettaglio, legato al suo passato, potrebbe complicare ulteriormente l'acquisizione del visto. Si tratta di una situazione spinosa che mette in discussione la partecipazione di uno degli atleti di punta della nazionale iraniana.
Il ruolo della FIFA e le dichiarazioni del presidente Mehdi Taj
Nonostante le preoccupazioni, la FIFA avrebbe dato rassicurazioni circa la partecipazione di tutti i giocatori qualificati al Mondiale. Tuttavia, il presidente della Federazione iraniana, Mehdi Taj, non si è fatto trovare impreparato. "Dobbiamo considerare varie opzioni per la Coppa del Mondo, in modo che se decidessero di non far entrare un certo giocatore, avremo un'alternativa disponibile", ha dichiarato ai media. Una mossa astuta, che assicura al team iraniano di non farsi ulteriormente logorare da beghe burocratiche.
Una decisione attesa e gli scenari futuri
L'attesa rimane alta e la decisione finale delle autorità USA potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Gli occhi del mondo del calcio sono puntati su questa vicenda, che va oltre i semplici confini sportivi.
