Nell'ultima puntata di Area Fritta, online ogni giovedì sul canale Yotube di Chiamarsi Bomber, Fabrizio Biasin ha detto la sua sui trend topic della settimana.
Il Barcellona concede tanto
Fresco del pari al Camp Nou, Biasin commenta: "Il Barcellona concede: l'Inter ha avuto più occasioni coi blaugrana che negli ultimi 15 giorni che però per ogni occasione che concede ne crea 4. Uomo partita? Dumfries, eroe!".
Poi l'argomento si sposta su Simone Inzaghi: "Esiste una categoria di persone che non vede l'ora di rompere le balle. Sapete perché Inzaghi è un allenatore top a prescindere da come finirà la stagione?! Perché da 4 anni ha dato un'idea di calcio che è evidente ed esemplare; perché riesce a dare un piano tattico sveglio e intelligente, capace di cambiare a gara in corso; perché dopo 4 anni di vittorie con 50 panchine in Champions, non deve dimostrare più niente a nessuno. Se qualcuno gli rompe le palle al primo pareggio è perché ha un'antipatia personale immotivata". Molto sportivamente, il giornalista di fede nerazzurra difende la scelta dell'arbitro Turpin di annullare la rete a Mkhitaryan: "Nonostante sia di parte, mi metto nei panni del difensore del Barcellona (Cubarsi, ndr) se l'avesse dato. Cosa avrebbe detto?".
Infine il giornalista esalta la squadra di Inzaghi: "Nonostante questi 10 giorni complicati, comunque l'Inter è arrivata avanti in tutte le competizioni, a testimonianza che il gruppo funziona. L'Inter non ha 11 ricambi all'altezza ma in Europa ci sono soltanto 3-4 squadre che hanno riserve forti come i titolari. Quindi va elogiata questa squadra che è arrivata fino in fondo".
Conte bravo ma non prodigioso
"Conte prodigioso? Assolutamente no, anche se è stato bravissimo - spiega il giornalista di Libero -. Un conto è giocare a mitragliatrice ogni tre giorni e una cosa è prepararti la tua bella partitella settimanale. Cessione di Kvaratskhelia? Fino a quando c'è stato non è che ha fatto granché con Conte". Biasin dubita che il tecnico salentino lascerà Napoli a fine stagione: "Ma perché dovrebbe andar via? In una città dove si lavora bene e dove il presidente non ti rompe le palle. Inoltre è una delle poche piazza dove si può fare un mercato importante. Non capisco perché dovrebbe lasciare Napoli dove è ben voluto e dove viene esaltato".
La Juve aspetta...
Sul finire della trasmissione Biasin parla anche della situazione Juventus: "Il 'bisogna ripartire' che lascia interdetti i tifosi. Ok, ma quando, con chi e come? La verità è che nella Juve di oggi non c'è nessuno che si fa carico delle scelte. Prima c'era Giuntoli, ma ora anche lui è sotto giudizio e quindi alla Juve stanno prendendo tempo. L'anno scorso, giusto o sbagliato che fosse, Giuntoli a Febbraio aveva già scelto Thiago Motta mentre nessuno lo sapeva e trattava Di Gregorio, Koopmeiners etc. Aveva programmato in anticipo, com'è giusto che faccia la grande squadra. Quest'anno invece mi pare che stiano aspettando di finire la stagione per decidere".
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