Seconda puntata di Area Fritta, il vodcast di Chiamarsi Bomber in collaborazione con Lottomatica Sport, gli ospiti in studio Giorgia Rossi, Giuseppe Cruciani, Davide Bernardi e Fabrizio Biasin hanno dibattuto sugli argomenti più caldi del momento.
Dalla clamorosa eliminazione della Juventus in Coppa Italia passando per l'ormai imminente sfida scudetto Napoli-Inter di sabato e i problemi del Milan, fino alle vicende Lucca e Mourinho, tanti gli argomenti trattati in maniera critica e senza filtri.
I disastri di casa Juventus
Questo il pensiero di Giuseppe Cruciani sul periodo nero della Juventus: "Io non so cosa debba succedere ancora per far iniziare un vero processo a Thiago Motta. L'anno scorso è stato un tiro al massacro nei confronti di Allegri che sembrava il male assoluto della Juventus. Lui però aveva due obiettivi, nonostante tutto quello che era successo alla società, la Coppa Italia e la qualificazione alla Champions League, e li ha centrati, poi è stato mandato via. Quest'anno la Juve aveva 4 competizioni: in una è stata eliminata malamente dal Milan, in un'altra è stata eliminata nello spareggio da una squadra mediocre, il Psv, e nella terza competizione, quella in teoria più semplice, è andata fuori con l'Empoli. La stagione può essere salvata solo se riuscisse a rimanere in corsa per lo scudetto fino alla fine, cosa che non avverrà. La società non ha un volto, non c'è nessuno che la rappresenti fino in fondo (un po' quello che dice anche Biasin ndr)".
"La responsabilità dell'allenatore è totale, la coppia Thiago Motta-Giuntoli è responsabile di quello che sta avvenendo. Giuntoli ha scelto questo allenatore, e sono loro due che devono rispondere davanti a società e tifosi di quello che sta succedendo. È un fallimento su tutti i fronti: se in 15 giorni esci con Psv ed Empoli e butti due obiettivi e ti resta solo il quarto posto si tratta di qualcosa di fallimentare, c'è poco da discutere. Se deve rimanere? Dopo un anno non rinunceranno a lui. Io non sono sicuro del quarto posto della Juventus: la Lazio è lì, la Roma sta crescendo, il Milan non è lontanissimo. Io non darei così per scontato il quarto posto. Questa Juve qui non lo garantisce".
Le dichiarazioni di Conte
Le parole dell'allenatore del Napoli fanno discutere, Cruciani non capisce i motivi di certe esternazioni: "È un modo per 'pararsi il c***'. Fossi un tifoso del Napoli troverei questa cosa fastidiosa. L'unico piccolo torto che ha ricevuto dalla società è stata la cessione di Kvaratskhelia, perché in estate era stato accontentato su tutto".
Lucca e la 'querelle' rigore
L'ormai famoso penalty "rubato" da Lucca a Thauvin in Lecce Udinese fa ancora discutere. Cruciani sta con l'attaccante: "Io sono a favore di Lucca e vi spiego perché. Non è la prima volta che succede una cosa del genere, e secondo me il problema è dei compagni, non di Lucca. Lui si sente di tirare, prende la palla e va sul dischetto. Quando è accaduto altre volte nessun compagno di altre squadre è andato da quel giocatore dicendo 'No tiro io perché c'è una gerarchia', con addirittura altri giocatori alleati nel cercare di togliergli la palla. Lucca si sentiva di tirare e doveva tirare, ha fatto benissimo. Hanno sbagliato i suoi compagni a cercare di togliergli la palla per non farlo tirare. L'ostilità nei confronti di Lucca da parte dei compagni secondo me ha altre origini. Gli sta sulle palle...".
Questione Milan
Sui rossoneri Cruciani parte da lontano: "Vi ricordate com'è stato trattato Pioli, al di là delle dichiarazioni ufficiali? Come una sorta di criminale, e non solo dalla tifoseria, ma anche dalla società". Poi sull'attualità: "Joao Felix? Secondo me porta maggiore tasso tecnico al Milan, e adesso perché ha sbagliato due partite lo stanno già crocifiggendo. Ibrahimovic dirigente? I dirigenti si valutano dopo un certo numero di stagioni, ma fino ad ora ha ottenuto pochi risultati. Per adesso il voto è basso. Il problema è che il Milan ha un'organizzazione societaria che non ha senso".
Il caso Mourinho
Le frasi dello Special One dopo il derby turco tra Fenerbahce e Galatasaray hanno portato a denunce e ad una maxi squalifica per il tecnico portoghese. A riguardo il giornalista ha le idee chiare: "Nella sua frase non c'era alcun riferimento razziale, sono follie turche, senza senso. Salvate il soldato Mourinho! Non mi sta simpaticissimo ma in questo ha sicuramente ragione. È una follia che si parli di razzismo solo perché c'è un riferimento alle scimmie. Ha solo detto delle cose spontanee per cercare di attaccare l'avversario...".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!
