Bruno Fernandes, uno dei pilastri del Manchester United, ha recentemente svelato in un’intervista esplosiva concessa all’emittente portoghese Canal 11, il suo desiderio di esplorare nuovi orizzonti calcistici in Spagna o in Italia. Nonostante la sua attuale fedeltà ai Red Devils, il centrocampista ha smosso le acque, mandando un messaggio chiaro alla dirigenza del club.
Un messaggio chiaro al Manchester United
Nel corso dell’intervista, il capitano dello United ha confessato di essersi sentito “ferito” dalla volontà, espressa dai vertici del club inglese, di mandarlo a giocare in Arabia Saudita: “Il Manchester United voleva che me ne andassi, ce l’ho ancora in mente”, ha dichiarato apertamente Fernandes, accusando il club di mancare del “coraggio” necessario per procedere alla sua cessione. Tuttavia, nonostante il disappunto, il portoghese ha ribadito il suo impegno verso il Manchester United, aggiungendo che rimarrà “finché ci sarà bisogno di lui”.
Legami con Spagna e Italia
Fernandes ha espresso la sua intenzione di voler “provare il campionato spagnolo” ma anche di lottare per i titoli più prestigiosi in Italia. L’Italia ha un posto speciale nel cuore del centrocampista, poiché sua figlia è nata lì, e lui stesso ha segnato l’inizio della sua carriera da professionista giocando con il Novara, l’Udinese e la Sampdoria. Queste esperienze hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua vita sia professionale che personale. Poi il ritorno in Portogallo, suo paese natale, allo Sporting Lisbona, ed infine il passaggio allo United, con un accordo da oltre 75 milioni di euro nel gennaio 2020.
L’interesse saudita
Fernandes ha rivelato di aver ricevuto un’offerta succulenta dall’Al-Hilal, club di punta della lega saudita allenato da Simone Inzaghi. L’offerta comprendeva un accordo che avrebbe fruttato al giocatore cifre astronomiche, ma l’amore per il Manchester United e la sua lealtà prevalsero: “Avrei potuto andarmene nell’ultima sessione di mercato e avrei guadagnato molto di più”, ha detto Fernandes, spiegando di essere stato spinto a restare dall’amore per lo United ma anche da motivi familiari.
L’apertura del giocatore ad un ritorno in Italia è un’idea più che affascinante, ma quale club di Serie A potrebbe permettersi un giocatore del genere?









