Orrore nella notte durante la sfida di Prima Divisione argentina Gimnasia-Boca Juniors: durissimi scontri sono scoppiati tra tifosi e polizia, in un’escalation di violenza che ha causato anche la morte di un tifoso. Un giornalista colpito da un proiettile di gomma, mentre la partita è stata sospesa dopo pochi minuti dall’inizio.
Gimnasia-Boca sospesa
Bilancio pesante nella notte italiana in seguito agli incidenti avvenuti durante la partita Gimnasia-Boca Juniors, valida per la Liga Profesional argentina, che si è disputata a La Plata. Un nutrito numero di tifosi ha tentato di entrare senza biglietto in un già gremitissimo Estadio Juan Carmelo Zerillo, e le forze dell’ordine hanno cercato di dispederli mediante l’utilizzo di lacrimogeni. Quando però i gas sono arrivati in campo la situazione è degenerata, con giocatori che scappavano e tante persone che cercavano una via di fuga per trovare aria respirabile. Un tifoso di 57 anni, purtroppo, è stato colto da un infarto mentre tentava di metetrsi in salvo. Inutili i soccorsi.
Partita sospesa
Il match è stato inevtabilmente sospeso dopo appena 9 minuti di gioco. Leonardo Morales, giocatore del Gimnasia, ha dichiarato: “I miei figli non riuscivano a respirare. Siamo disperati e preoccupati per tutte le persone sugli spalti. È pazzesco“. La polizia avrebbe inoltre usato proiettili di gomma uno dei quali avrebbe colpito un giornalista della TV locale ferendolo. Duro il commento dela federazione argentina: “L’AFA ripudia fermamente gli eventi che hanno avuto luogo oggi nelle vicinanze dello stadio ed esprime il suo impegno a continuare a lavorare per sradicare questo tipo di incidenti che offusca lo spirito del calcio“.
