Il clima è elettrico e le aspettative sono alle stelle: il derby tra Pisa e Fiorentina si avvicina e l'attesa si fa sentire. Dopo decenni, il match torna a incendiare gli animi delle due tifoserie. Tra biglietti che volano via e polemiche sui prezzi dei tagliandi del settore ospiti, l'atmosfera si preannuncia calda. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo.
L'assalto ai biglietti
Ieri è partita ufficialmente la vendita libera dei biglietti per il tanto atteso derby, con i tifosi che si sono scatenati sui portali online. La pioggia ha tenuto a bada le code nei negozi ufficiali del club nerazzurro, ma la corsa ai biglietti ha comunque registrato un ritardo minimo. Nel pomeriggio, stando ai dati, c'era ancora una buona disponibilità per alcuni settori della gradinata e per la Curva Sud.
I costi salati per il settore ospiti
Non sono mancate però le polemiche. Il costo dei biglietti per i tifosi della Fiorentina, fissato a 49 euro, ha sollevato un polverone sui social. Sui gruppi Whatsapp dei tifosi viola non si parla d'altro: "45 euro di biglietto più 4 euro di prevendita per una partita che aspettavamo da generazioni? Troppo!" – si lamentano i supporter, che hanno deciso di non seguire la squadra in trasferta come forma di protesta.
Un deja-vu recente
Non è la prima volta che il Pisa finisce al centro delle polemiche per i prezzi dei biglietti. La stessa situazione si era verificata già al debutto casalingo contro la Roma, e anche allora i tifosi giallorossi si erano dichiarati piuttosto scontenti. La domanda è inevitabile: perché questo trend sui prezzi così alti?