La condanna della Juventus
Tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, il Juventus Football Club ha espresso la sua netta posizione riguardo ai fatti di domenica 19 ottobre: "In merito agli episodi verificatisi domenica 19 ottobre presso la Stazione Centrale di Milano, Juventus Football Club condanna con assoluta fermezza i gesti e i simboli riconducibili a ideologie estremiste, contrari ai principi democratici e ai valori dello sport." Un messaggio chiaro che mira a distanziarsi da azioni che non riflettono lo spirito sportivo né i tifosi bianconeri nel loro insieme.
L'episodio alla Stazione Centrale
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, un gruppo di ultras juventini avrebbe dato vita a una sorta di corteo all'interno della famosa stazione milanese. I tifosi avrebbero iniziato a intonare l’inno nazionale italiano, mentre alcuni di loro avrebbero effettuato gesti riconducibili al saluto romano. Questi eventi sono avvenuti dopo la trasferta che li aveva visti presenti a Como, gettando un'ombra su un pomeriggio calcistico.
Un problema da affrontare
La Juventus, da parte sua, ha voluto sottolineare che tali comportamenti sono stati messi in atto da un gruppo di individui che in alcun modo rappresenta la comunità dei supporter bianconeri. La società ha ribadito: "Tali comportamenti sono stati messi in atto da un gruppo di individui che non rappresenta in alcun modo la comunità dei tifosi della Juventus, composta da milioni di persone che condividono i valori di rispetto, inclusione e passione sportiva."