Tiene ancora banco l'aggressione dei tifosi della Roma nei confronti dell'arbitro Tyalor. Le immagini hanno fatto il giro del mondo e le condanne sono arrivate da più fronti. Sono stati compiuti i primi arresti ma le polemiche non si placano. Arrivano anche le parole dell'ex centrocampista Claudio Marchisio.
La presa di posizione di Marchisio
Una scena raccapricciante che ha visto protagonista l'arbitro Taylor aggredito da alcuni tifosi della Roma in aeroporto. In compagnia della moglie e della figlia terrorizzata, è stato scortato dalla polizia mentre nei suoi confronti volava di tutto. Claudio Marchisio, ex giocatore della Juventus, ha voluto condannare l'episodio con parole dure nei confronti di quei tifosi: "Venticinque mila tifosi hanno colorato Budapest con i colori della Roma, hanno sostenuto la squadra con amore e passione, rendendo così onore alla Roma che ha fatto un percorso magnifico in Europa League". Dopo gli elogi arrivano le pesanti accuse.
Le accuse dell'ex juventino
Tramite il suo profilo social, l'ex calciatore della Juve, ha poi puntato il dito sugli aggressori dell'arbitro Taylor: "Poco dopo una decina di loro all'aeroposto si è resa protagonista di una scena schifosa. Una vera e propria aggressione ad una famiglia che in quel momento non era un arbitro. Era solo un padre e un marito attento a proteggere sua moglie e sua figlia, incredule e spaventate dall'insulsa violenza di questi poveri sfigati. Questa roba non è calcio, è solo delinquenza di cui siamo stanchi".