Ancora caos alla Fiorentina: ecco cosa farà il tifo organizzato

La Fiorentina affronta un momento difficile con i tifosi, in particolare la Curva Fiesole, pronti a protestare con 20 minuti di silenzio nel prossimo match contro l'Udinese

Protesta dei tifosi della Fiorentina
Protesta dei tifosi della Fiorentina

La Fiorentina si trova nel bel mezzo di una tempesta perfetta, e la frustrazione dei tifosi è pronta a esplodere in un momento simbolico durante la prossima partita al Franchi contro l’Udinese. Dopo la sconfitta di misura a Losanna in Conference League, è stata annunciata una protesta che coinvolgerà i primi 20 minuti del match di domenica. I cuori viola, ormai esausti, fanno uno sciopero del tifo per manifestare la loro delusione.

Fiorentina sconfitta contro il Losanna

Fiorentina sconfitta contro il Losanna

Un grido di protesta dalla Curva Fiesole

I tifosi della Curva Fiesole, noti per il loro instancabile supporto alla squadra, hanno deciso che è giunto il momento di far sentire la loro voce in un modo diverso, facendo silenzio. Nella loro dichiarazione ufficiale si parla di uno “scempio che squadra e società stanno portando avanti” e di una situazione che “ha ormai superato ogni limite di sopportazione”. Frasi forti che testimoniano il malcontento crescente tra i sostenitori della Viola.

La scelta di restare in silenzio nei primi 20 minuti della partita contro l’Udinese è un simbolo potente: la Curva Fiesole, che di solito è un mare di cori e bandiere, rimarrà spoglia e silenziosa. Un’immagine che potrebbe colpire duramente i giocatori, già sotto pressione per le prestazioni recenti.

L’invito al silenzio si estende a tutto lo stadio

Non solo la Curva Fiesole, ma anche altre aree del Franchi sono state invitate a unirsi a questa particolare forma di protesta. L’idea è di lasciare un segno in modo che la società e la squadra prendano atto del profondo malcontento che pervade ormai tutto il tifo viola. Sarà un momento difficile anche per chi, dal campo, guarderà verso le tribune aspettandosi il solito caloroso supporto e troverà invece un vuoto desolante.

Il messaggio dei tifosi è chiaro: riflettere sul futuro della squadra, sul modo in cui sono gestite le questioni calcistiche e su come ritrovare l’orgoglio ormai smarrito. Lo sciopero del tifo è solo l’ultima manifestazione di un rapporto che rischia di incrinarsi definitivamente se non si trova presto una via d’uscita da questo tunnel di insoddisfazione e malcontento.

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