La città di Amsterdam ed il calcio olandese sono ancora sotto shock per quanto accaduto in occasione della sfida Ajax-Feyenoord, il cosiddetto "De Klassikier", giocato domenica. Una gara sospesa al 55esimo a causa dei disordini provocati dai tifosi dei padroni di casa, che hanno iniziato lanciando copiosi fumogeni per poi invadere il terreno di gioco costringendo l'arbitro a sospendere definitivamente il match.
Mentre è stato deciso che i restanti 35 minuti verranno recuperati mercoledì a porte chiuse (il Feyenoord è in vantaggio per 3-0), nella terra dei tulipani infuria la polemica, con il sindaco della capitale olandese che ha minacciato di ricorrere ad una clamorosa decisione.
Violenza Ajax-Feyenoord, la sindaca non ci sta
Femke Halsema, primo cittadino di Amsterdam, intervenendo al programma televisivo Nieuwsuur, ha commentato con grande rabbia quanto accaduto durante e dopo il match (scontri violentissimi fuori dalla Amsterdam Arena): "O il club fa seriamente qualcosa oppure necessariamente interverrò io", ha dichiarato la sindaca. Poi ha continuato: "Prima di ogni partita, l’Ajax dovrà richiedere una licenza, ed elaborare un elenco di misure per tenere sotto controllo i tifosi”
La Halsema, nel caso le soluzioni adottate non dovessero funzionare, si è detta pronta a ricorrere a misure storiche: “In casi estremi, potrei vietare le partite. Non si può più andare avanti così", ha concluso.



