Le festività natalizie di quest’anno in Premier League non hanno portato solo le gioie in campo, ma anche un’insolita e divertente sorpresa per i giovani tifosi del Manchester City. Tra cori e luci, un famoso calciatore si è calato nei panni di Babbo Natale, ma non tutti avrebbero immaginato chi si nascondeva dietro la folta barba bianca.
Il mistero di Babbo Natale svelato
In questo mese di dicembre, i bambini del Manchester City erano in fibrillazione per l’arrivo di un Babbo Natale speciale. Dietro il costume rosso e bianco non c’era un anonimo figurante, ma il formidabile attaccante norvegese Erling Haaland. Con il suo impressionante bottino di 147 gol in 168 partite, il 25enne è ormai diventato un idolo indiscusso per i tifosi dei Citizens.
Gioia e risate tra i bambini
Con un trucco molto ben costruito che includeva un paio di folte sopracciglia e una barba bianca, oltre alle guance rosse di Babbo Natale, Haaland ha completato il suo travestimento con un grande cuscino nascosto sotto il classico cappotto color rosso acceso. Ha poi visitato alcuni quartieri di Manchester, portando allegria natalizia e tanti sorrisi. La stella norvegese si è divertita a tentare di mascherare il suo riconoscibile accento scandinavo con lo slang di Liverpool, ammettendo di essersi nervoso prima di bussare alle porte, “come prima di una partita“.
Il “Babbo Natale” Erling Haaland fa sorridere i bambini di Manchester
Durante le visite, un bambino ha confessato di essere tifoso del Manchester United, e Haaland, nei panni di Babbo Natale, ha prontamente replicato: “È nella lista dei cattivi. Dev’essere dura per i tifosi dello United in questi giorni“. Ogni volta che il centravanti abbassava la barba per rivelare la sua identità, il caos scoppiava tra i bambini, con un ragazzino che ha finto anche di svenire dall’eccitazione.
Un Natale indimenticabile
Il viaggio di Haaland come Babbo Natale è stato accolto con entusiasmo anche dai più piccini, uno dei quali ha riconosciuto immediatamente la sua voce, affermando: “Ho sentito la tua voce in TV, quindi sapevo che eri tu“. Questo ha portato l’attaccante a riflettere sulla sua capacità di impersonare Santa: “Devo lavorare sull’accento, è quello il problema“.
Un altro giorno di lavoro per la superstar norvegese, che ha saputo incarnare perfettamente lo spirito natalizio, mostrando un volto nuovo ai tanti giovani appassionati di calcio.
