Si è espresso così Adriano Galliani sul post conarivurs: ” Vedo difficile che 80mila persone possano tornare a radunarsi a San Siro…”. L’ex presidente del Milan ha parlato in una lunga intervista a Teleradiostereo dell’eventuale ripresa del campionato quando l’emergenza sarà rientrata.
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GALLIANI SUL POST CORONAVIRUS
“Credo che ci sarà un mondo prima e dopo il Corona virus, ci si abituerà a vivere con questi mezzi in un modo diverso rispetto a come abbiamo fatto fino a qualche settimana fa”. Comincia così l’intervista all’attuale a.d. del Monza che ha raccontato la sua quarantena: “Sono in casa e non esco assolutamente, ma la giornata vola”. Il pensiero va già al dopo emergenza: “Quando la guerra contro questo nemico invisibile sarà finita arriverà il momento di ricostruire il Paese che sta perdendo 100 miliardi al mese di produzione, bisognerà capire se i consumi riprenderanno come prima, cosa che io dubito. Pensiamo al turismo che rappresenta il 7% del PIL italiano: dubito che gli stranieri verranno in Italia questa estate e al contempo gli italiani avranno già consumato tutte le ferie che stanno usando forzatamente in questo periodo”.
Poi il discorso ricade inevitabilmente sul calcio: “Non so se e quando riprenderà il campionato. Abbiamo appena appreso che le Olimpiadi sono state spostate all’anno prossimo. Dobbiamo affidarci alla comunità scientifica e saranno i medici a dirci quando si potrà tornare a giocare. Fare previsioni adesso è inutile. Dipende dall’andamento del virus, certo è che quando usciremo di casa non sarà più come prima. Vedo difficile che 80mila persone possano tornare a radunarsi a San Siro… Credo si giocherà per molto a porte chiuse e poi forse uno seggiolino si e uno no. Ma certamente ora bisogna pensare solo alla salute e poi a tutte le altre attività come il calcio”.