Il maradonianesimo
Ed ecco infine la curiosità su Maradona più strana che non tutti conoscono. Nel 1998 a Rosario è nata l’Iglesia Maradona ossia la chiesa che divinizza el pibe de oro. L’idea goliardica venne a 4 giornalisti argentini, ma negli anni si è diffusa a tal punto che ad oggi conta 820.000 seguaci iscritti in più di 60 paesi nel mondo e 600 città. Tra i più famosi ci sono Owen, Ronaldinho e Messi. Il maradonianesimo ha pure i suoi 10 comandamenti che sono:
- Il pallone non si disonora, come ha proclamato D10s nel suo libro.
- Ama il calcio sopra tutte le cose.
- Dichiara il tuo amore incondizionato per il calcio.
- Difendi la maglia dell’Argentina, rispettando la gente.
- Diffondi la parola di Diego Maradona in tutto l’universo.
- Loda i templi dove predicò e i loro manti sacri.
- Non proclamare il nome di Diego in nome di un unico club.
- Segui i principi della Chiesa maradoniana.
- Usa Diego come secondo nome e chiama così uno dei tuoi figli.
- Non vivere estraniato dalla realtà e non essere inutile.
Per quanto riguarda le festività invece:
- il Battesimo di un nuovo credente avviene giurando sull’autobiografia del giocatore, Yo soy el Diego;
- il Matrimonio avviene giurando sul libro e su un pallone da calcio: è presente anche lo scambio degli anelli davanti ad un poster di Maradona. Il primo matrimonio di questo genere è stato celebrato il 22 novembre 2006 tra Mauricio Bustamante e Jaquelin Veròn;
- il Natale viene festeggiato la notte tra il 29 e il 30 ottobre di ogni anno: nel 2003 assistette alla cerimonia una delle figlie di Maradona, Dalma;
- la Pasqua viene celebrata il 22 giugno, giorno in cui si giocò nel 1986 la partita Argentina-Inghilterra, nella quale Maradona segnò il gol della Mano de Dios.
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