Sette giocatori del Barcellona, tra cui Marcus Rashford, rischiano di non poter giocare la prima partita stagionale della Liga contro il Mallorca. La squadra catalana è ancora impigliata nei soliti problemi finanziari che ormai sono una costante, e al momento non hanno ancora registrato alcuni dei nuovi acquisti. Un problema già riscontrato nelle scorse stagioni (se lo ricorda bene Dani Olmo) e per il quale stavolta ha grosse responsabilità Ter Stegen.
Il caso Ter Stegen
La situazione è diventata particolarmente tesa dopo che a Marc-André ter Stegen è stata tolta la fascia di capitano a seguito di un contenzioso con la dirigenza del club. Il portiere tedesco si è sottoposto a un intervento alla schiena il mese scorso e il club sperava di approfittare di una clausola finanziaria della Liga che consente di utilizzare dei fondi stanziati per un giocatore infortunato a lungo termine. Per attuare questa strategia, sarebbe stata fondamentale la firma del portiere ad un certificato medico, tuttavia il 33enne si è rifiutato di farlo, sostenendo che il suo rientro sarà più rapido del previsto. Proprio a causa dell'assenza di questa firma, ora fino a sette giocatori rischiano di non poter essere registrati in tempo.
Chi rimane fuori?
Tra i nomi più significativi, c'è sicuramente Marcus Rashford, arrivato in prestito dal Manchester United lo scorso mese. Tra gli altri giocatori a rischio ci sono anche i nuovi acquisti Joan Garcia, portiere proveniente dall'Espanyol, e Wojciech Szczesny, che ha ri-firmato con il Barcellona dopo il dietrofront sul ritiro dello scorso anno. Non mancano i giovani in bilico, come Marc Bernal, Gerard Martin e Hector Fort, insieme all'ex giocatore del Southampton Oriol Romeu, il cui futuro al Barcellona appare sempre più incerto dopo la stagione in prestito al Girona.
Per tamponare l'emergenza, i blaugrana hanno già venduto Inigo Martinez all'Al-Nassr, operazione cruciale per ridurre il tetto salariale e cercare così di registrare i nuovi acquisti. Tuttavia, la dirigenza catalana dovrà effettuare ulteriori cessioni se il rifiuto di Ter Stegen persistesse.