Si è conclusa con la vittoria degli ospiti ai rigori la sfida tra Real Sociedad e Maiorca, valevole per la semifinale di ritorno (dopo lo 0-0 dell'andata) di Coppa del Re. Un successo, arrivato dopo l'1-1 (reti di Gonzalez al 51' e Oyarzabal al 71': fatale poi il suo errore dal dischetto) dei 120 minuti di gioco, che consente dunque al Maiorca di centrare la finale del torneo, dove affronterà la vincente di Athletic Bilbao-Atletico Madrid (all'andata 0-1 per i baschi al Wanda Metropolitano). Il match di ieri è stato scandito da non poche polemiche, relative a un episodio che avrebbe reso necessario l'intervento della goal-line technology. Uno strumento ormai pressoché imprescindibile e presente in quasi tutti i campionati del mondo tranne che in Spagna, unica federazione (tra i top campionati europei) a essersi opposta.
Gol fantasma in Coppa del Re
Al minuto 95'(5' dei tempi supplementari), sugli sviluppi di un'azione offensiva della Real Sociedad, Kieran Tierney (entrato in campo al 90' al posto di Javi Galan) calcia in porta vedendosi respingere il tiro da Samu Costa. In questa direzione si inseriscono i dubbi e le successive polemiche: nella circostanza, infatti, non è chiaro se il pallone abbia oltrepassato la linea o se effettivamente si sia trattato di un salvataggio al limite.
Spagna, niente goal-line technology
Pertanto, in assenza della goal-line technology (a cui la federazione calcistica spagnola si è fermamente opposta), si è reso necessario l'intervento del var, con l'arbitro richiamato al monitor per rivedere l'episodio, ritenuto effettivamente dubbio. Dopo diversi minuti, durante in quali non si è arrivati a una verità oggettiva, il direttore di gara ha poi dato il via alla ripresa del gioco scatenendo, in tal senso, le polemiche dei tifosi di casa.
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