Decisione storica in casa Liverpool. Nella giornata di ieri il club inglese ha ritirato ufficialmente la maglia numero 20, che apparteneva a Diogo Jota. L'attaccante portoghese è scomparso il 3 luglio in seguito a un tragico incidente d'auto, avvenuto mentre si trovava in Spagna, e che ha visto coinvolto anche il fratello minore, André Silva. Da quel momento, i tifosi chiedevano a gran voce il ritiro della maglia in questione, in segno di rispetto per il calciatore e per la sua famiglia.
Liverpool, arriva il comunicato ufficiale
A distanza di poco più di una settimana dall'accaduto, il Liverpool ha dunque deciso di annunciare quello che in molti auspicavano sin da subito. Nessun calciatore del club potrà più indossare quel numero, rendendolo immortale e sacro. Questa scelta vale per tutte le formazioni dei Reds, comprese la squadra femminile e tutte le compagini a livello giovanile. Un tributo senza precedenti per la squadra britannica, che in passato aveva ritirato soltanto un numero: il 96, in memoria delle vittime della tragedia di Hillsborough del 1989.
Per quale motivo non è stato annunciato prima?
Il CEO di FSG Football, Michael Edwards, ha spiegato il motivo per cui è stato lasciato trascorrere del tempo tra il tragico evento e la presa di posizione del club: "Per noi era di fondamentale importanza coinvolgere la moglie di Diogo, Rute, e la sua famiglia nella decisione e assicurarci che fossero i primi a sapere delle nostre intenzioni. Ritirando questo numero, lo rendiamo eterno e quindi mai dimenticato. Diogo si è unito a noi nel 2020 e ha indossato, con onore, orgoglio e affetto, il numero 20. Sarà per sempre il nostro numero 20".
Il coinvolgimento della moglie Rute, con cui Diogo si era sposato da appena dieci giorni, e il coinvolgimento della famiglia in questo tributo riservato dal Liverpool al calciatore. Ecco la spiegazione di questa attesa, con il portoghese che resterà per sempre nella storia dei Reds.
