Prima il gelo, poi la risata per stemperare. Al termine di Marsiglia-Ajax, gara rocambolesca vinta dai francesi con il risultato di 4-3, Gattuso si è reso protagonista di un episodio curioso in conferenza stampa: il tecnico italiano ha interrotto e corretto l'interprete, che secondo Ringhio stava traducendo male e riportando le sue dichiarazioni in modo inesatto. Dopo il "rimprovero", e un'altra traduzione incompleta, il campione del Mondo del 2006 ha chiuso la vicenda con una battuta: "Questo è perché non hai studiato calcio a Coverciano...".
Il Marsiglia di Gattuso vince in Europa League e ottiene la qualificazione
Marsiglia-Ajax è stata una partita che ha regalato parecchie emozioni. Una gara pirotecnica, terminata con il punteggio di 4-3, e risolta solo nel finale: dopo essere andata in vantaggio ed essere stata ripresa tre volte prima del 90', la formazione francese ha trovato il gol della vittoria solamente nei minuti di recupero grazie al rigore di Aubameyang. Una rete pesantissima, che ha regalato alla squadra di Gattuso la qualificazione ai sedicesimi di Europa League e la possibilità di giocarsi il primo posto nel girone nell'ultimo match con il Brighton di De Zerbi.
Gattuso al traduttore: "Hai detto cose diverse dalle mie, non è corretto"
Ma oltre a quanto accaduto in campo, anche il siparietto avvenuto in conferenza stampa ha fatto notizia. L'allenatore italiano ha infatti interrotto e ripreso l'interprete per una traduzione ritenuta inesatta: "No no, hai detto cose diverse da quello che ho detto io, e non è corretto. Ho detto che è colpa mia, che potevo fare il cambio prima: l’hai detto?". E poi, in seguito alla risposta imbarazzata del traduttore (“Sì sì, l’ho detto"): "Non volevo fare un cambio mettendo un giocatore destro a sinistra perché in quel momento stavamo facendo una rotazione con il terzino che andava in ampiezza e il centrocampista si abbassava, quindi se avessi messi un destro sulla corsia sinistra la manovra sarebbe stata meno fluida”. Il traduttore, allora, ci ha riprovato aggiungendo una nuova parte, ma senza riuscire ad accontentare Gattuso. Che, ridendo, ha chiuso: “No, vabbè. Lasciamo stare… Ma questo è perché non sei andato a Coverciano a studiare calcio”.


