Il caldo dà alla testa si sa, ma ultimamente la situazione sembra essere sfuggita di mano. Nelle ultime (non tanto) amichevoli tra Como e Betis e tra Aston Villa e Marsiglia i giocatori si sono lasciati andare a momenti di tensione decisamente sopra le righe, soprattutto in considerazione del contesto in cui si trovavano. Questa volta, però, l'episodio incriminato arriva direttamente dal calcio femminile: due calciatrici del campionato messicano, Miah Zuazua e Natividad Martinez, sono venute alle mani dopo uno scontro di gioco. Un vero match senza esclusione di colpi.
La rissa: tra spintoni e tirate di capelli
Le due sono venute a contatto dopo un corpo a corpo di gioco, nel tentativo di recuperare il pallone. Non sono mancati i colpi (anche tentati) di vario tipo: tra manate, spintoni, tentativi di prese al collo e, infine, capelli tirati. Nel video si vede la giocatrice in maglia rossa mentre tira con forza la coda di quella in maglia verde. Subito dopo è arrivato l'intervento delle compagne di squadra, tra chi cercava di dividere e chi invece gettava benzina sul fuoco.
La situazione è degenerata completamenete, con l'ufficiale di gara che è stata rigettata via dopo aver tentato di intervenire per sedare il tutto. Alla fine, a fermare lo scontro tra le due sono state le altre giocatrici in campo, che le hanno allontanate a forza. Solo a quel punto l'arbitro ha avuto modo di espellere entrambe le ragazze coinvolte, con addirittura un accenno di protesta da parte di una delle due.
Adesso si prospetta una lunga squalifica per entrambe. A fine partita, le due calciatrici si sono scusate con i propri allenatori e le proprie compagne per il brutto gesto, quando gli animi si erano ormai placati. In ogni caso, la scena da Far West rimane e si va ad aggiungere a quelle più celebri della storia del calcio.