Non è proprio tutto rosa e fiori tra Fifa e Uefa, con quest'ultima che non sta digerendo alcuni comportamenti tenuti dal numero uno del calcio mondiale Gianni Infantino. L'ultimo "affronto" del presidente Fifa è stato presentarsi con addirittura tre ore di ritardo al congresso annuale.
Le accuse mosse dalla Uefa riguardano presunti "interessi politici privati" che avrebbero prevalso sulle responsabilità calcistiche di Infantino, in una situazione che ha visto il dirigente accompagnare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente.
Un arrivo al congresso che solleva polemiche
Infantino ha lasciato sconcertati molti dei suoi colleghi quando si è presentato al congresso Fifa con un notevole ritardo. L'accusa dell'Uefa, come spiega bene il The Guardian, è chiara: il presidente della Fifa avrebbe anteposto interessi personali, accompagnando Donald Trump lungo un tour nei paesi del Golfo, tra cui Qatar e Arabia Saudita, prossima sede della Coppa del Mondo nel 2034. Ciò ha provocato l'abbandono del congresso da parte di alcuni delegati, fra cui Aleksander Ceferin, presidente dell'Uefa, e Debbie Hewitt della Football Association.
L'Uefa ha poi dichiarato: "Il congresso Fifa è uno degli incontri più importanti del calcio mondiale, dove tutte le 211 nazioni si riuniscono per discutere questioni che riguardano lo sport in tutto il mondo. I nostri ospiti, la Federcalcio paraguaiana e i nostri partner della Conmebol, hanno fatto un notevole sforzo per ospitare così tanti delegati e li ringraziamo per la loro ospitalità. Ma cambiare il programma all’ultimo minuto per quello che sembra essere semplicemente un modo per assecondare interessi politici privati, non rende un servizio al calcio e sembra metterne in secondo piano gli interessi".
I cambiamenti dell'ultimo minuto al programma del congresso hanno destato molte critiche. Infantino, giunto infine in Paraguay, ha cercato di giustificare la sua assenza con la necessità di rappresentare il calcio a livello mondiale.: "Come presidente della Fifa, la mia responsabilità è prendere decisioni nell'interesse dell'organizzazione. Sentivo il bisogno di essere lì per rappresentare il calcio e tutti voi", ha dichiarato sul palco, ma le sue scuse non hanno attenuato completamente il malcontento.
Spaccatura evidente
Questa vicenda riporta alla luce tensioni mai sopite tra Fifa e Uefa. Molti paesi europei hanno esternato la loro frustrazione per la gestione della Fifa sotto la guida di Infantino, con la crescente preoccupazione di avere una Fifa sempre più orientata a competere con la Uefa nell'organizzazione di competizioni per club. In questo scenario complicato, l'equilibrio tra sport e politica è più che mai oggetto di dibattito, e mai come ora l'interesse per il calcio sembra destinato a intrecciarsi con dinamiche geopolitiche di ampio respiro.
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