Simone Inzaghi ha finalmente rotto il silenzio. Dopo settimane di polemiche e tensioni legate al suo addio all'Inter, l'ex allenatore nerazzurro ha parlato alla vigilia del suo debutto mondiale con l'Al-Hilal, in occasione del Mondiale per club. Contro il Real Madrid, la sfida non sarà semplice, ma nella conferenza alla vigilia, Inzaghi ha voluto chiarire alcuni punti.
Inzaghi replica dopo le polemiche per l'addio all'Inter
Dopo le parole del dg del club arabo si sono intensificate le critiche al tecnico piacentino, che si è anche preso una stoccata da parte del presidente Marotta. Per questo motivo l'ex tecnico della Lazio è tornato sull'argomento: "Ho ascoltato tutto, come ho sempre fatto nei miei quattro anni di Inter. Mi mancheranno le persone con cui ho lavorato, mi mancherà tutto, anche le accuse più ingiuste che mi sono state rivolte negli ultimi quattro anni," ha confessato il tecnico, sottolineando il legame profondo con l'Inter. Nonostante le divergenze finali, il divorzio si è consumato in maniera consensuale, segno di una maturità professionale che entrambe le parti volevano preservare.

Anche l'Inter voleva chiudere
Una frase di Inzaghi, però, è destinata a far discutere perché ribalta la narrazione dell'accaduto: "Penso che anche la società, sempre per il bene dell'Inter, fosse convinta che separarsi fosse la cosa giusta. È dispiaciuto a tutti, ma così è. Ho dato tutto e sono stato felice in nerazzurro. Ora ho accettato una nuova sfida e sono uscito dalla mia comfort zone dopo diversi anni all'Inter - ha concluso Inzaghi -. Voglio cambiare il mio modo di pensare, il mio stile di gioco e provare cose nuove. Non c'era nessun'altra squadra che avrei voluto allenare al di fuori dell'Al-Hilal".