Serata movimentata in casa Liverpool, con l'allenatore Arne Slot che, nonostante la vittoria sudata per 2-1 contro il Southampton in Carabao Cup, non ha risparmiato critiche al suo attaccante Hugo Ekitiké. L'espulsione del giovane francese, avvenuta nei minuti finali del match, ha lasciato l'amaro in bocca al tecnico olandese. E non sono mancate le parole al veleno nel post-partita.
La partita e il cartellino rosso
Ekitiké è stato protagonista di una serata agrodolce. Dopo essere subentrato all’intervallo al posto di Isak, è riuscito a firmare il gol decisivo al minuto 85, grazie a un assist prezioso di Federico Chiesa. Senza dubbio, un momento di esultanza per i tifosi presenti ad Anfield. Ma la gioia è stata rapidamente offuscata da un gesto impulsivo: togliersi la maglia durante i festeggiamenti. Questo movimento naturale e al tempo stesso sconsiderato, ha portato alla sua seconda ammonizione, lasciando i Reds in inferiorità numerica proprio nei minuti cruciali del match. L'espulsione lo costringerà poi a saltare la prossima partita di Premier League.
Le parole di Slot
Nel dopo partita, Slot non si è trattenuto ed ha espresso il suo disappunto con parole chiarissime: "Se è stato un gesto inutile? Sì. Ed è stato stupido". Il tecnico ha ricordato anche il primo cartellino giallo, accumulato per una giocata inutile con il pugno, sottolineando l'importanza di mantenere la calma in campo. Ha aggiunto: "Devi saper controllare le emozioni." Un monito chiaro per Ekitiké, a cui il mister ha soffermato un esempio piuttosto diretto, quasi paterno: "Se segni nella finale di Champions League dopo aver superato tre giocatori...".
"È sempre meglio controllare le emozioni. E se proprio non riesci, almeno fallo in un modo che non ti costi un cartellino giallo".