José Mourinho gongola dopo la vittoria casalinga del suo Benfica contro il Napoli in Champions League, ed è in vena di rivelazioni. Dopo la partita del Da Luz, l'allenatore lusitano ha raccontato un aneddoto curioso che mostra la continua connessione con i suoi ex giocatori. Protagonista Scott McTominay, uno dei suoi vecchi allievi al Manchester United, che dopo la partita ha voluto omaggiare lo SPecial One con un regalo, appunto, speciale.
Un regalo speciale
Durante la conferenza stampa post-partita, Mourinho ha colto tutti di sorpresa quando ha estratto dal suo borsone la maglietta di gara di McTominay: "Questa è mia", ha dichiarato con un sorriso caratteristico, aggiungendo che il cimelio era stato un generoso regalo da parte del giocatore scozzese. Quest'ultimo aveva condiviso qualche momento con Mourinho subito dopo la partita, nonostante la delusione per la sconfitta: "Al Manchester United l'ho fatto giocare mettendo in panchina Pogba", ha spiegato Mou, sottolineando la fiducia che aveva nell'allora giovane centrocampista ai tempi dei Red Devils.
Una promessa è una promessa
Mourinho ha raccontato che McTominay gli ha concesso cinque minuti del suo tempo, nonostante il dispiacere per la sconfitta: "Era triste per la sconfitta, ma questa è la natura dei vincenti come lo è Scott" ha osservato il tecnico, indicando quanto ancora consideri il centrocampista una parte significativa della sua carriera. Anche se il portoghese è famoso per il suo modo molto diretto, il rispetto reciproco con McTominay è palpabile nelle sue parole: "Ho parlato con lui per cinque minuti, ma era molto giù di morale", ha rivelato.
Un legame ancora forte dunque, nonostante siano passati ormai anni dalla loro avventura comune ad Old Trafford. Una conferma, se ce ne fosse bisogno, della grande capacità di Mourinho di instaurare legami importanti e duraturi con i suoi vecchi giocatori. lo sanno bene a Roma e Milano...
