La sentenza della Corte d'Appello di Parigi ha scosso gli ambienti calcistici francesi e non solo. Adrien Rabiot, centrocampista attualmente in forza all'Olympique Marsiglia, ha vinto una lunga battaglia legale contro il Paris Saint-Germain. Un verdetto storico: il club parigino dovrà pagare 1,3 milioni di euro al giocatore per danni derivanti dalla riclassificazione dei contratti come contratti a tempo indeterminato. Ma quali sono state le ragioni alla base di questa decisione?
Rabiot-PSG, lunga diatriba legale
Rabiot si è visto riconoscere una parte dello stipendio per il periodo in cui era stato escluso dalla squadra nel 2018. L'avvocato Romuald Palao, che ha rappresentato il centrocampista, ha sottolineato come la Corte abbia eliminato le sanzioni finanziarie inflitte al giocatore. "Le sanzioni abusive subite da Adrien sono state annullate dalla Corte," ha dichiarato il legale, segnalando una chiara vittoria personale e professionale per il suo assistito.
"Abuso di potere da parte del PSG"
"Abuso di potere da parte del PSG - ha proseguito Palao - che ha penalizzato ingiustamente il giocatore rimuovendolo dalla prima squadra senza valido motivo per sette mesi. Adrien è prima di tutto un amante del calcio e il suo diritto a giocare è stato revocato senza validi motivi".