Il Real Madrid, pronto a sfidare il PSG nella semifinale del Mondiale per Club, si è trovato bloccato dal maltempo durante il volo verso New York. L'aereo, costretto a girare in tondo per un'ora a causa dell'indisponibilità delle piste dell'aeroporto di Newark, ha vissuto un'odissea aerea che ha alterato i programmi del club spagnolo.
Tempesta in Florida: il Real Madrid resta a terra
Una tempesta ha sconvolto i piani del Real Madrid, partito da Palm Beach con notevoli difficoltà. Le condizioni climatiche avverse, previste dal National Hurricane Center, hanno bloccato temporaneamente il decollo dell'aereo nel momento in cui la squadra avrebbe dovuto lasciare Miami. La mancata partenza nei tempi previsti ha costretto il club a notificate alla FIFA la cancellazione degli impegni della vigilia della semifinale contro il PSG.
Una volta avviato il viaggio, il volo ha incontrato un altro ostacolo: l'assenza di piste disponibili a Newark. L'aereo del Real Madrid ha volteggiato sopra il New Jersey per circa un'ora, prima di ricevere il permesso di atterrare. Nel frattempo, il club aveva valutato altre possibili destinazioni in Virginia e ad Allentown, ma senza avere un riscontro immediato.
Una scelta rivedibile
Mentre il PSG ha optato per allenarsi in anticipo alla Rutgers University nel New Jersey, il Real Madrid aveva deciso di prepararsi a Palm Beach. Una scelta che si è tramutata in una vera e propria via crucis. La squadra di Xabi Alonso si è trovata costretta a mettere in discussione i propri piani logistici, soprattutto alla luce dell'incomprensione meteorologica.
