"La Saudi League come la Serie A del passato", le prime parole di Mancini da ct dell'Arabia Saudita

/images/m/a/n/mancini-conferenza-da-neo-ct-dell-arabia-saudita.jpg

Roberto Mancini, ex Ct della Nazionale Italiana, si è dimesso il 13 agosto 2023 per scegliere un altro progetto, quello Saudita. In Arabia ha accettato un triennale vantaggioso andando a guadagnare 27 milioni l'anno. Nel pomeriggio odierno ha raccontato in conferenza stampa le motivazioni che l'hanno spinto ad accettare questa carica abbandonando il suo paese, l'Italia.

Situazione decisa in pochissimi giorni

“È partito tutto a metà agosto quando ho sentito la Federazione e alcuni dei miei assistenti, non sapevano di questa situazione. Abbiamo iniziato 10 giorni fa a lavorare con i giocatore e molti sono interessanti”. Queste sono le parole con cui ha spiegato una situazione del tutto nuova per molti dei membri del suo fidato staff che l'hanno seguito in Arabia.

Ieri Sport Mediaset aveva lanciato l'indiscrezione che in realtà il Mancio aveva già deciso di lasciare la Nazionale ed era in attesa di una chiamata da Psg o Manchester City, non essendo arrivata si è dovuto "accontentare" della nazionale araba.

Il paragone con il campionato italiano

"Penso che per il campionato saudita sia positivo che arrivino tutte queste star, perché possono aiutare ad alzare il livello. È successo anche in Italia, con tanti stranieri arrivati da noi nel passato che ci hanno aiutato a migliorare a livello tecnico. Noi siamo fiduciosi sui giocatori da scegliere per la nazionale araba". Paragone forse un po' forzato, ma per come sta andando il mercato tra qualche anno ci potrà essere davvero un campionato all'altezza della Premier League. Salah potrebbe essere l'ultimo incredibile colpo di mercato dell'Al-Ittihad che si garantirebbe una coppia di tutto rispetto con il vincitore dell'ultimo pallone d'oro Karim Benzema. Concludendo: "In Italia non abbiamo solo tre giocatori da scegliere per ogni squadra, per noi il fatto che ci siano tre sauditi a squadra è un bene perché abbiamo tempo per seguirli. Abbiamo fiducia nei giovani, sappiamo che nell'Under 21 ci sono tanti giocatori interessanti e investiremo su di loro per il bene e per il futuro dell'Arabia".

La conclusione e un messaggio ai tifosi

“Un messaggio per i tifosi: noi lavoraremo duramente e abbiamo il sogno di vincere qualcosa di grande, vogliamo crescere e sappiamo che abbiamo tutto per farlo. Ovunque basta pagare meglio gli ingaggi per prendersi un giocatore. Il nostro obiettivo è vincere la Coppa d'Asia dopo 26 anni, ora abbiamo amichevoli e partite per i Mondiali, poi prepareremo la competizione e sono sicuro che possiamo andare a giocarci la vittoria. Tutti qui devono pensare che tutto è possibile e raggiungibile". Mancini ha concluso così la propria intervista promettendo di dare ogni briciola del suo corpo per provare a conquistare un titolo e dare gioia ai tifosi.

 

Filippo
Tags :ITALIA

LEGGI ANCHE

Bordata pazzesca dell'ex City a Guardiola: un vecchio epsisodio torna a galla

Bordata pazzesca dell'ex City a Guardiola: un vecchio epsisodio torna a galla

Calcio Estero

06/12/2025 • 22:16

Mondiali 2026: David, Ndoye e... Lopetegui. Tutto sui possibili avversari

Mondiali 2026: David, Ndoye e... Lopetegui. Tutto sui possibili avversari

Nazionali

05/12/2025 • 20:50