Shock atroce per il St. Pauli, squadra di sinistra: il suo inno fu scritto dai nazisti!

Il St. Pauli, club calcistico tedesco noto per i suoi valori antifascisti, ha smesso di suonare il suo inno "Das Herz von St. Pauli" a causa dei legami nazisti degli autori scoperti da una ricerca storica. La decisione ha alimentato un dibattito tra i tifosi, simboleggiando un necessario confronto col passato
calcio estero
facebookXwhatsapp
( Ultimo aggiornamento :

Il St. Pauli, il club di calcio più "di sinistra" in Germania, ha recentemente affrontato una questione delicata legata al suo storico inno "Das Herz von St. Pauli". Dopo una rigorosa indagine storica che ha svelato legami nazisti degli autori del brano, la squadra ha deciso di non suonare più la canzone, innescando un dibattito che ha diviso tifosi e cittadini. Questa decisione rappresenta un doloroso confronto con il passato, un esempio di Vergangenheitsbewaeltigung, ovvero il processo di "fare i conti con il passato".

Scoperta scioccante

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: l'iconica canzone "Das Herz von St. Pauli" non risuonerà più tra le mura del Millerntor. Questo è stato il risultato di una ricerca condotta da Celina Albertz, politologa e ricercatrice al museo del club, che ha svelato come il compositore, il cantante e l'autore dei testi fossero coinvolti nel partito nazista e protetti da Joseph Goebbels, il ministro della propaganda del Terzo Reich. "Abbiamo un podcast museale", ha spiegato Albertz, "e qualcuno ci ha scritto chiedendo di parlare di St. Pauli e del porto. C’era un verso nella canzoneder hafen, die lichtercosì ho deciso di approfondire il contesto."

Le reazioni 

La scoperta ha rapidamente acceso il dibattito tra i sostenitori del club. Mentre alcuni tifosi hanno duramente contestato la scelta di abbandonare un pezzo storico della propria identità, altri hanno sostenuto con fermezza la decisione del club di tenere una linea coerente con i suoi valori antifascisti. "Un inno in uno stadio deve unire le persone", ha dichiarato il presidente Oke Goettlich, "ma, data la discussione in corso, un momento del genere oggi non è possibile."

La scelta e la coerenza

Il club, con Albertz e lo storico Peter Roemer, ha pubblicato un rapporto dettagliato e ha organizzato un incontro pubblico per discutere della questione. Patrick Gensing, portavoce del club, ha sottolineato che "non è il momento di farsi trascinare dall'emotività, ma di agire con attenzione e coerenza”. La decisione di non suonare più la canzone è stata dunque ponderata e rappresenta per il St. Pauli un modo di fare i conti col proprio passato, affrontando delle verità che, per quanto scomode, devono essere accettate.

Un nuovo inizio

Il Millerntor sarà riempito da una varietà di brani che sostituiranno l'inno storico, segnando un nuovo capitolo per il club. Tuttavia, il dibattito continua e la ferita rimane aperta. "Molti tedeschi hanno ignorato la propria responsabilità per convivere con ciò che è accaduto," dice Albertz. "Solo le nuove generazioni hanno iniziato a fare domande difficili ai propri genitori e nonni."

Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA
calcio estero
facebookXwhatsapp
( Ultimo aggiornamento :
Tags :Germania

Ultime News