Il mondo del calcio in Belgio è in subbuglio. La notizia dello strappo tra DAZN e la Lega ha lasciato milioni di tifosi senza parole, mentre il campionato corre il rischio di non essere trasmesso sulle televisioni belghe. Un contratto quinquennale, valutato oltre 84 milioni di euro, sta per saltare dopo la decisione del colosso dello streaming di rescindere l'accordo a causa della mancata collaborazione degli operatori di telecomunicazione locali.
Una decisione travagliata
Non è stata una decisione facile quella di DAZN, che solo pochi mesi prima aveva sottoscritto un accordo importante con la Federazione belga. Le parole del direttore generale di DAZN Belgio, Massimo D'Amario, suonano come un epitaffio sul destino del calcio trasmesso: "Non abbiamo avuto alternative". Con la stagione appena iniziata, i tifosi si chiedono come seguiranno le loro squadre del cuore.
L'accordo saltato
Il contratto, un investimento da 84,2 milioni di euro, aveva coinvolto i colossi Proximus e Telenet. Tuttavia, questi operatori hanno deciso di tirarsi indietro, mettendo DAZN in una posizione precaria. E quando anche la Federcalcio belga si è rifiutata di rinegoziare, la situazione è diventata insostenibile per il fornitore di streaming
"Senza gli accordi economici a base del contratto, eravamo costretti a sostenere quasi l'intero importo di 82 milioni di euro," ha spiegato D'Amario, "un onere finanziario insostenibile". Infatti, senza la collaborazione degli operatori, le perdite annuali per DAZN avrebbero superato i 50 milioni di euro, raggiungendo fino a 250 milioni al termine del quinquennio.
Le reazioni delle parti coinvolte
La mossa di DAZN ha naturalmente scatenato una serie di reazioni. La Federazione belga ha dichiarato il suo dispiacere per la piega presa dagli eventi, mentre le compagnie di telecomunicazioni restano in silenzio, alimentando il risentimento dei fan appassionati. L'amministratore delegato di DAZN è rimasto fermo sulla sua posizione: "Ci siamo ritrovati senza altra scelta. È una decisione in linea con le leggi belghe, per tutelare gli interessi della nostra azienda e quelli dei consumatori".
Che futuro per il calcio belga?
La situazione è intricata e non priva di incertezza. Con i tifosi in balia degli eventi, la domanda principale resta: quando e come torneranno le partite in TV? Senza una rapida risoluzione, il rischio è di vedere uno sport così amato scivolare via dagli schermi per un periodo indeterminato.


