"Addio Inzaghi? L'Inter sapeva tutto, ma ha fatto una scelta precisa"

Sembra che i dirigenti dell'Inter siano rimasti spiazzati dalla notizia di un accordo di Inzaghi con l'Al-Hilal arrivato prima dalla finale di Monaco. C'è chi dice invece che sapevano tutto...
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Le dichiarazioni del CEO dell'Al-Hilal riguardo l'accordo con SImone Inzaghi, arrivato ben prima della finale di Champions persa contro il Psg, hanno scosso e non poco l'ambiente Inter.

 

Dirigenti e tifosi sembrano ora cadere dalle nuvole, anche se secondo più di qualcuno Marotta e soci sapevano da tempo della scelta dell'ormai ex tecnico nerazzurro. Nel corso di un video sul canale YouTube di QSVS, Fabio Ravezzani, direttore dell'emittente, ha raccontato alcuni retroscena a riguardo ricostruendo l'accaduto.

Divorzio Inzaghi-Inter, la ricostruzione di Ravezzani

Questo il racconto fatto dal giornalista: "Ridisegniamo le settimane che hanno preceduto la finale di Monaco. Settimane in cui Inzaghi sapeva benissimo che sarebbe andato via e in cui l'Inter sapeva benissimo di non poterlo trattenere. Quando esce la notizia dell'offerta faraonica dell'Al Hilal nessuno l'ha smentita, nemmeno Inzaghi in conferenza stampa: era evidente che l'accordo fosse già stato raggiunto. L'Inter non era così impreparata, Marotta e Ausilio appena vengono a conoscenza di tutto l'hanno chiamato per chiedergli se fosse vero: e Inzaghi non ha negato questa eventualità".

 

"Quindi l'Inter non è stata presa in contropiede ma ha deciso di adottare una strategia logica: non farlo trapelare perché la finale non poteva essere giocata con un allenatore già di fatto di un altro club.  Inzaghi non è vero che aveva bisogno di aspettare il martedì per chiedere quali fossero i programmi del club, aveva un mese e mezzo e una serie di incontri che ha avuto coi dirigenti. Ed erano programmi ben diversi da quelli che tutti si aspettavano: non sarebbero stati investiti sul mercato i denari in più ricavati dalla Champions, ma sarebbero stati utilizzati per abbassare l'indebitamento di circa 100 milioni".

 

"Sarebbe quindi stato un altro mercato di grandi risparmi e molto oculato: perché a Oaktree, come a RedBird, non importa niente di vincere i trofei ma vuole vincere il campionato del bilancio. Tutto lasciava capire che la soluzione migliore per Inzaghi fosse, vincendo o perdendo, andare via prendendosi i soldi. Ma l'Al Hilal ha dato definitivamente la chiarezza su quello che è successo in quello stranissimo maggio per l'Inter: sapevano già che Inzaghi non sarebbe stato più l'allenatore, Inzaghi sapeva che non avrebbe più allenato l'Inter e probabilmente lui ha anche fatto qualche confidenza a qualche giocatore".

Giulio Piras
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