Il derby d'Italia, uno dei match più iconici e intensi del calcio italiano, ha trovato il suo eroe della serata in Vasilije Adzic. Con un gol al 90esimo minuto, Adzic ha regalato alla Juventus una vittoria epica contro l'Inter, fissando il risultato sul 4-3. Ma la strada che ha portato il giovane montenegrino a brillare sul palcoscenico bianconero è stata tutt’altro che priva di ostacoli.
Una scelta coraggiosa
A soli 18 anni Adzic, che anche ieri sera in Champions League contro il Borussia Dortmund è subentrato, ha già dimostrato di avere una personalità fuori dal comune, tanto quanto le sue doti calcistiche. Durante l'ultima finestra di mercato, infatti, il suo agente, Igor Gluscevic, ha rivelato a Gialucadimarzio.com che erano molte le squadre interessate al giovane talento. "Tudor, durante l’estate, ha detto che l’unico giocatore che non voleva che si muovesse era Vasilije", ha raccontato Gluscevic, sottolineando quanto Adzic sia fondamentale nei piani del mister.
Tra i club che hanno mostrato particulari attenzioni c'era il Bologna, deciso a puntare sul giovane. Ma quando iniziò il momento delle scelte, fu il padre di Adzic, Jovan, a spingerlo a riflettere sul passo successivo della sua carriera. Alla domanda su dove volesse giocare, la risposta di Vasilije fu semplice quanto ambiziosa: "Voglio giocare con i migliori, la Juventus". Un desiderio che ogni giovane calciatore sogna di realizzare.