Il clima in casa Juventus è a dir poco teso. Oltre alle vicende extracalcistiche, c'è di mezzo una situazione societaria confusionaria e conflittuale, tra chi vuole che Allegri resti e chi vuole la sua testa. Al momento c'è un braccio di ferro tra il tecnico toscano e il responsabile dell'area tecnica Francesco Calvo. Al di là delle dichiarazioni di facciata, tra i due c'è un clima teso e nell'ultima giornata di campionato, alla Dacia Arena, Allegri si è scagliato furioso proprio contro il dirigente bianconero.
Allegri è una furia contro Calvo
Scrive Tuttosport: "Quando mancava un pugno di secondi al termine della partita di Udine, dalla panchina, un assistente del tecnico livornese è andato a mostrargli il cellulare con l’azione del rigore concesso alla Roma al 90’ e poi trasformato da Dybala con conseguente risorpasso sulla Juve, rimandata così in Conference League quando ormai il pareggio dello Spezia allo stadio Olimpico, complice il successo bianconero a Udine, garantiva l’upgrade della Juventus in Europa League".
"A quel punto al tecnico sono saltati i nervi - continua il quotidiano torinese - e uscendo dal campo poco prima del fischio finale ha sfogato tutta la sua rabbia nel vedere il peso politico della concorrenza, esplicitando il concetto in maniera diretta a chi di dovere, ovvero Calvo". L'ambiente è rovente in casa Juve e neanche il probabile arrivo del top player a centrocampo sembra rasserenare gli animi.


