Chi lo dice che le grandi emozioni e i record possono esser regalati solo dalle big? In questo storico Parma-Livorno disputatosi allo Stadio Ennio Tardini di Parma l'1 maggio 2005 infatti, i tifosi non posso che essersi divertiti. E probabilmente non solo loro.
Sì perché i ducali si giocavano la salvezza in Serie A, poi raggiunta solo tramite playout a Bologna, e questa vittoria contro il Livorno è stata a dir poco decisiva. Al di là del risultato però, ciò che rimarrà per sempre nella storia è che questa è stata la prima, e finora unica, partita del massimo campionato italiano che ha visto due poker segnati da due giocatori diversi nell'arco di 90 minuti: Alberto Gilardino e Cristiano Lucarelli, 4 gol per parte.
Parma-Livorno 6-4
Clima tesissimo ma tante emozioni dall'inizio alla fine in quel di Parma, in un pomeriggio di fine primavera a dir poco storico.
Dopo appena due minuti, Morfeo mette in mezzo e trova Gilardino che in spaccata porta subito avanti i suoi. Neanche il tempo di esultare e rimettere la palla al centro però, che Lucarelli tenta di rovinare la giornata a tutto il Parma: doppietta fulminea e Livorno avanti dopo appena 5 giri d'orologio. I ducali trovano il pareggio con Pisanu, poi ancora l'attaccante con la maglia numero 11 fa esultare i suoi tifosi: scartato Amelia su verticalizzazione di Morfeo e via ad esultare con il suo solito violino. A fine primo tempo è 3-2 Parma.
La ripresa però non è da meno, anzi. Passano pochi minuti e Simplicio allunga sul 4-2, dando l'impressione che la contesa possa esser finita qui. Capitan Lucarelli però non è per nulla d'accordo: il numero 99 accorcia le distanze su rigore. Quindi il solito Gila che allunga e riporta i gialloblu sul +2, salvo poi la quarta rete dei toscani con ancora la firma di Lucarelli. Il Livorno ci prova fino al 40' del secondo tempo, quando Gilardino completa lo show personale e trova la definitiva rete del 6-4.
Questo Parma-Livorno è uno spettacolo, ma alla fine solo i padroni di casa possono esultare. E Gilardino e Lucarelli invece? Si portano a casa un pallone a testa. Anzi forse anche qualcosa in più.
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