Il Milan continua a brillare sotto i riflettori della Serie A, grazie a una vittoria decisiva contro la Fiorentina. La squadra di Allegri ha conquistato la vetta della classifica, ma non senza qualche polemica. Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, non ha esitato a commentare la situazione, sottolineando le difficoltà e i trionfi dei rossoneri.
Un Allegri creativo in cucina
“Allegri è il cuoco - livornese, naturalmente - che fa con quello che trova nel frigorifero”, scrive Zazzaroni. Con l'assenza di giocatori chiave come Rabiot, Pulisic, e Nkunku, il tecnico del Milan ha saputo reinventarsi. Saelemaekers a sostegno di Leão e Athekame e Bartesaghi ai lati sono stati la soluzione strategica di Allegri per superare la Fiorentina, dimostrando così di saper ottenere risultati pur senza fare spettacolo.
Milan in cima alla classifica: un nuovo inizio?
Zazzaroni invita alla prudenza: “Sarebbe inopportuno trarre delle conclusioni dopo appena 7 giornate poiché la classifica è cortissima e alcuni valori parzialmente inespressi”. Nonostante ciò, il primo posto del Milan è indicativo della grinta e della tenacia della squadra. Dopo aver gareggiato contro squadre come Juventus e Napoli, il Milan di Allegri ha mostrato di meritare attenzione.
Polemiche sul rigore
La vittoria dei rossoneri non è stata esente da controversie, specialmente riguardo al rigore concesso a Gimenez. “Un rigore che non c’era”, afferma Zazzaroni, sottolineando i molti dubbi sul contatto tra Parisi e Gimenez che, “è crollato a terra come se fosse stato colpito da un destro di Tyson”.
