Al termine della sfida tra Fiorentina e Dynamo Kiev, Moise Kean è tornato a far parlare di sé con dichiarazioni che vanno oltre le gesta in campo. Il giovane attaccante, con un passato importante tra le fila della Juventus, ha riflettuto sulla controversa situazione legata al rigore conquistato contro il Sassuolo. Le sue parole, accompagnate da quel sorriso sornione che lo contraddistingue, hanno messo in luce la voglia di donare il massimo per la squadra viola, il tutto con una leggerezza che solo i grandi sanno mantenere.
La spontaneità di Kean
Moise Kean ha sempre avuto un modo tutto suo di esprimersi, sia in campo che fuori. Parlando del rigore contro il Sassuolo, ha detto: "È andato un po' così, un po' come ai giardinetti. Uno vuole tirare e anche l'altro comunque capita. Vogliamo dare tutti, è una cosa positiva perché vogliamo dare tutti comunque qualcosa in più per la Fiorentina."
La vittoria contro la Dynamo Kiev
La partita contro la Dynamo Kiev è stata l'ennesima dimostrazione della crescita della Fiorentina sotto la guida di Italiano. Una vittoria che non solo porta punti, ma anche morale ad una squadra che crede in se stessa e lavora sodo per risultati sempre migliori.
Un clima di amicizia
È raro nel calcio attuale sentire un giocatore parlare così apertamente della sua condizione di squadra. Kean, in questo, è un esempio perfetto di come il calcio possa ancora essere vissuto come un gioco, anche ai massimi livelli. "Siamo anche tornati a ridere e comunque non stiamo a guardare queste cose perché ci sono cose più importanti, cioè prendere come la vittoria di oggi e portarla su per una città che ci sostiene."
