Bologna sotto scacco: attacco hacker al club, documenti rubati e riscatto choc richiesto!

I rossoblù sono sotto attacco da parte di un gruppo di hacker che minacciano di svelare documenti riservati del club e dei tesserati
calcio italiano29/11/2024 • 11:20
facebookXwhatsapp

Ore di tensione a Bologna: il club di Joey Saputo vittima di un attacco hacker

Cosa è successo

Il Bologna FC 1909 è finito al centro di una spiacevole vicenda informatica. Il gruppo di hacker RansomHub ha colpito i sistemi della società il 19 novembre, rubando oltre 200 GB di dati riservati tra documenti aziendali, contratti, dati sensibili di calciatori, staff e dipendenti, compresi IBAN e documenti d’identità. Tra le informazioni sottratte figurano anche cartelle cliniche, contratti di sponsorizzazione e materiali relativi ai trasferimenti del settore giovanile.

Gli hacker hanno richiesto un riscatto al club, che non ha ceduto e ha denunciato il tutto alle autorità competenti. Nel frattempo, sul dark web, sono già stati pubblicati alcuni materiali, tra cui l’IBAN e la scansione del passaporto del tecnico Vincenzo Italiano, gli hacker minacciano di rilasciare tutti i dati nei prossimi giorni:

 

Il management del club si è rifiutato di proteggere i dati confidenziali di calciatori e sponsor. Perciò in due giorni pubblicheremo tutti i dati […].. Ma ricordiamo ai tesserati che potranno ottenere molti più soldi attraverso cause legali che giocando in un club che li ha traditi.

 

E adesso?

Se i dati venissero effettivamente diffusi, il Bologna potrebbe trovarsi in violazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, con il rischio di una multa fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo. La società ha risposto prontamente con un comunicato ufficiale:

 

La società Bologna Football Club 1909 S.p.A. comunica che i propri sistemi di sicurezza sono stati oggetto di un attacco informatico di tipo ransomware. Tale azione ha comportato il furto di dati aziendali che potrebbero essere oggetto di pubblicazione. Si diffida pertanto chiunque ne venisse in possesso dal diffondere, condividere o fare qualsiasi altro utilizzo di tali dati, in quanto provenienti da reato.

 

Il club è al lavoro con le autorità per limitare i danni e tutelare i propri tesserati e dipendenti, ma la vicenda resta critica e in evoluzione.

 

Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!

calcio italiano29/11/2024 • 11:20
facebookXwhatsapp
Tags :Serie A

Ultime News