Il mercato della Lazio si avvicina alla sua riapertura con una fitta nebbia di incertezze e possibili colpi di scena. Maurizio Sarri si è trovato più volte a gestire una situazione di stallo causata dalla spending review da sempre adottata da Claudio Lotito. Dichiarazioni del tecnico come "se devono arrivare giocatori che non ci migliorano, meglio non arrivino" delineano un profilo sempre attento alla qualità e alla prontezza delle sue scelte. Insomma, Sarri sogna un mercato di qualità, ma il presidente Lotito, stretto tra bilanci che devono quadrare e regolamenti da rispettare, fatica ad accontentarlo.
Obiettivi di Mercato e preferenze di Sarri
Sarri ha dichiarato apertamente di non aver fatto nomi specifici alla società, preferendo definire i ruoli mancanti. Tuttavia, secondo il Corriere dello Sport in cima alla lista di Natale c'è l'arrivo di un numero 10, un centrocampista di qualità alla Luis Alberto per intenderci, che possa dare fantasia e vivacità alla manovra di gioco. L'altra conditio sine qua non dettata dal Mau è che gli acquisti provengano dalla Serie A (o abbiano un trascorso in Italia come Insigne), e quindi no giocatori dall'estero che necessitano di un periodo di ambientamento. In passato, ha mirato a giocatori del calibro di Berardi e Frattesi. Ma oggi, chi può accontentare le sue voglie calcistiche quando la prospettiva è un mercato a saldo zero? Ogni entrata potrebbe essere bilanciata da un'uscita, e questo complica le operazioni più ambiziose.
Piacciono Ilic e Samardzic
Tra i giocatori che potrebbero lasciare la Lazio a gennaio c’è Guendouzi, su cui si fanno sempre più insistenti le sirene inglesi. A fronte di un'offerta importante, magari dal Sunderland, il francese potrebbe lasciare la Capitale. In quel caso Sarri chiederebbe a gran voce un nome importante per sostituirlo, ma i nomi di Ilic del Torino e Samardzic dell’Atalanta portano con sé cifre di almeno 12-15 milioni. Sembrano cifre tutt’altro che semplici da affrontare per la Lazio che deve fare sempre fede all'indice del costo del lavoro allargato.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Capitolo rinnovi
Non di meno importanza è il capitolo rinnovi. Basic e Marusic sono due colonne portanti per Sarri e sono in scadenza a giugno. Sarri considera il croato indispensabile per il suo schema tattico, mentre il montenegrino garantisce affidabiltà e costanza di rendimento. Tuttavia, i loro entourage sparano alto per i rinnovi e al momento le trattative sono in fase di stallo.
7-8 giocatori per ripartire
L'obiettivo di Sarri è costruire una base solida di 7-8 giocatori fissi su cui innestare nuovi talenti a gennaio e giugno. Tre colpi in inverno: una mezzala, un vice per Zaccagni, e un possibile terzino se Tavares lascerà. Il margine di manovra dipenderà anche dalla capacità della società di trattenere o rimpiazzare adeguatamente Basic e Marusic, altrimenti sarà necessario trovare anche i loro sostituti in estate.
