La notizia del giorno è l'allontanamento di Paolo Maldini da parte della proprietà del Milan. L'ex difensore dei rossoneri ha avuto diverbi con Gerry Cardinale nell'incontro che si è tenuto lunedì sera: diverse vedute sul calciomercato ma anche il flop di quello della passata stagione che è costato caro all'ex capitano. Antonio Cassano ha voluto prendere le difese della bandiera milanista.
Cardinale e il richiamo a Pallotta
Il modo di vivere il calcio e lo sport in generale degli americani, si discosta tantissimo dal pensiero europeo. Modelli basati sul marketing che deve trainare il business del club, visioni a breve termine con l'intento di vincere subito e tanto ed altre idee che però non sempre si sposano bene con il mondo del calcio. La cultura americana sta influenzando molti top club che sono di loro proprietà, ma Antonio Cassano è scettico e non è un loro seguace. L'addio del Milan di Maldini ha fatto infuriare l'ex attaccante: "Cardinale non capisce nulla di calcio, è come Pallotta: fa solo le foto e le sceneggiate e questi americani arrivano qui senza capire di calcio".
Il consiglio a Maldini
L'addio di Maldini è un pugno nello stomaco per i tifosi del Milan che si identificavano nel loro ex capitano. Da Ceasare a Paolo, passando ora per Daniel, per i Maldini non sembra più esserci spazio nel club rossonero. Cassano è dispiaciuto e consiglia Maldini: "Paolo ha fatto un lavoro straordinario al Milan" - ha detto alla BoboTv - "Cardinale dovrebbe baciare dove cammina Maldini. Io spero che li possa mandare a c****e e iniziare nuovamente da un'altra parte e che si attacchino"