De Bruyne e l'impatto con il calcio di Conte: "Vi spiego la differenza tra lui e Guardiola"

Kevin De Bruyne ha parlato dal ritiro del Napoli: le prime impressioni del belga su Napoli, il calcio italiano e Antonio Conte
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C'è tanta attesa di vedere quale sarà l'impatto di Kevin De Bruyne con il calcio italiano, e probabilmente anche il centrocampista belga non vede l'ora di cimentarsi in questa nuova esperienza. L'ex Manchester City ha rilasciato oggi un'intervista a Sky Sport in cui ha fatto un primo bilancio dell'avventura con la maglia del Napoli.

De Bruyne e l'impatto con il Napoli

"Sto bene - ha esordito il belga - ovviamente sono qua solo da 10 giorni ma tutto procede per il meglio. Ci stiamo allenando duramente e sono contento". Poi su cosa l'ha colpito in questi primi giorni: "Credo che la qualità qua sia molto alta. Il Napoli ha tanti buoni giocatori, ma questo lo sapevo già. L'anno scorso è stato campione d'Italia, normale che il livello sia alto. Stiamo lavorando molto e adesso si tratta di conoscere meglio la squadra, i giocatori e gli allenatori. Li conoscerò certamente meglio nelle prossime settimane".

 

Sulla passione dei tifosi e le responsabilità che ne derivano: "È una cosa che va solo accettata anche se a volte non è semplice. Avere i tifosi come quelli del Napoli ti spinge a dare qualcosa in più, ma a questo livello ognuno deve comunque prendersi le proprie responsabilità e cercare di arrivare al meglio per giocare il prossimo mese. Questo è quello che stiamo facendo: lavoriamo davvero tanto ed è la cosa più importante per me".

Conte e Guardiola

Interessante il pensiero di De Bruyne sulle differenze tra Antonio Conte e Pep Guardiola: "Direi che probabilmente Pep ha uno stile più offensivo, mentre Conte tende forse a essere un po' più difensivo ma è difficile dirlo: stiamo lavorando insieme solo da 10 giorni mentre con Pep ho lavorato per 9 anni, lo conosco a fondo e conosco il suo modo di giocare. Qui ci saranno tattiche un po' diverse ma è normale. Ho tutto il tempo per conoscere il mister e il suo approccio ma questa, probabilmente, è la differenza principale".

 

Sconfitta all'esordio, domani il Catanzaro: "Lo sappiamo ma sinceramente nono sono troppo preoccupato. La cosa importante per me è conoscere bene la squadra. Ovviamente vogliamo vincere sempre e la prima amichevole avremmo potuto vincerla facilmente, ma non siamo riusciti a segnare. Cercheremo di fare meglio, ma stiamo lavorando molto duramente e questo è quello che conta davvero".

Giulio Piras
Tags :NAPOLI

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