"The King in here" scrive la Serie A sui social per dare il benvenuto al trequartista belga, che però rifiuta questo appellativo precisando: "Non sono il re ma un semplice calciatore". De Bruyne è una persona semplice, riservata, a cui non piacciono appellattivi di grandezza. "Ho scelto Napoli per le sensazioni che mi ha dato quando l'ho affrontato in Champions, per la passione e il sostegno dei tifosi", ha raccontato evidenziando di avere dei valori molto fotti. La sua prima intervista italiana è già diventata virale.
Differenze tra allenatori e obiettivi
In maniera chiara, Kevin spiega la differenza tra i due allenatori: "Pep è più atttento al possesso e al controllo palla mentre Conte punta sulla mentalità ed è più strutturato nel gioco". Quando gli viene chiesto cosa gli piacerebbe vincere in Italia, KDB non ha dubbi: "Lo scudetto ma andrà bene qualsiasi cosa riuscirò a vincere". Poi precisa: "Lottiamo egualmente su tutte le competizioni". Sulle principali rivali: "Juve, Milan, Inter, ma anche Atalanta, Lazio e Roma hanno bei gruppi".
L'arrivo di Grealish
Non è un mistero che al Napoli piaccia Jack Grealish, messo fuori rosa dal Manchester City che lo venderebbe per una cifra intorno ai 40 mln. Intercettato un paio di settimane fa in vacanza in Campania, l'attaccante inglese aveva risposto con "maybe" alla domanda dei cronisti se potesse arrivare al Napoli. Allo stesso modo ha risposto De Bruyne, confermando che l'interesse per l'ex Aston Villa è ancora vivo e la possibilità di vederlo in azzurro è più che una suggestione.