Morto un trofeo... se ne fa un altro. Parafrasando un famoso proverbio, si prospetta questo per l'Inter nel finale di stagione: dopo l'eliminazione in Champions League, i nerazzurri puntano tutto sul campionato. E senza nemmeno più la Coppa Italia da giocare, la squadra di Inzaghi può andare all-in per cercare di scrivere dei nuovi record nella storia della Serie A. Scopriamo insieme quali.
Record di punti e di reti inviolate: l'Inter e Sommer ci provano
Restano 10 partite da giocare, ovvero 30 punti potenziali. Attualmente l'Inter è a quota 75, mentre il record appartiene alla Juve di Conte, che nella stagione 2013/2014 arrivò addirittura a 102. Per batterlo, i nerazzurri dovrebbero vincerne almeno 9 e pareggiarne una. Altrimenti, Inzaghi potrebbe comunque tentare di superare Mancini, che detiene il primato del club: nel 2006/2007 ne totalizzò 97. Un altro record nel mirino è quello delle reti inviolate, fissato a 21 gare e detenuto da Cudicini, Rossi, De Sanctis, Buffon e Provedel: Sommer attualmente è a 16 (senza contare quella di Audero in Lecce-Inter), servono 6 clean sheet per firmare il sorpasso.
Lautaro punta il record di gol, Inzaghi quello nei derby
Nella caccia ai record, l'eliminazione dalla Champions può tramutarsi in un fattore decisivo. Perché il turnover verrà pesantemente ridimensionato e questo significa molti più minuti in campo per i big: Lautaro, quindi, può provare a raggiungere Higuain e Immobile, che con 36 reti hanno fatto meglio di chiunque in un singolo campionato. Il Toro è a 23, quindi avrebbe bisogno di 13 gol per agganciarli: più di uno a partita. Ma l'argentino potrebbe comunque "accontentarsi" di fare l'accoppiata scudetto-capocannoniere riuscita nella storia del club a Meazza, Mazzola, Boninsegna, Serena e Ibrahimovic. Infine, l'Inter sta cavalcando una striscia di 5 derby vinti consecutivamente: il Milan è riuscito, due volte, ad arrivare a 6. Ecco perché l'ultima stracittadina della stagione (in programma nel weekend del 21 aprile) acquisisce ancora più valore.