Dibu Martinez risponde a Gattuso e alimenta la polemica: "Non sa cos'è il Sudamerica"

Il portiere dell'Argentina ha voluto esprimere il proprio disaccordo con il ct azzurro
calcio italiano
facebookXwhatsapp

La polemica era inevitabile. Le dichiarazioni rilasciate da Rino Gattuso al termine della sfida vinta dall'Italia contro la Moldavia hanno acceso un dibattito internazionale che non accenna a spegnersi. Il commissario tecnico azzurro, infatti, aveva sollevato dubbi e perplessità sul sistema di qualificazione ai Mondiali, evidenziando le profonde differenze tra confederazioni e sottolineando una presunta disparità nei criteri di accesso al torneo più importante del pianeta.

La polemica di Gattuso

Un discorso molto chiaro: all’Italia, ha ricordato Gattuso, non è bastato vincere 6 partite su 7 per qualificarsi direttamente. Al contrario, il Brasile, che ha perso ben sei incontri, ha comunque strappato un biglietto per la Coppa del Mondo senza particolari affanni. “Bisogna sistemare qualcosa”, ha dichiarato senza mezzi termini il tecnico, puntando il dito contro il fatto che sei squadre su dieci del Sud America vadano al Mondiale in maniera diretta, mentre la settima debba affrontare lo spareggio contro il rappresentante dell’Oceania. “La delusione è quella là”, ha aggiunto, invocando una revisione del sistema.

La risposta del Dibu Martinez

Parole che non potevano passare inosservate dall’altra parte dell’Atlantico. E infatti la replica non si è fatta attendere: a rispondere è stato Emiliano “Dibu” Martínez, portiere dell’Argentina campione del mondo, che ai microfoni di DSports ha offerto una contro-argomentazione altrettanto netta.

 

Giocano sempre su campi perfetti e bagnati… Non sanno com’è il Sud America”, ha dichiarato l’estremo difensore dell’Aston Villa, sottolineando come il contesto europeo non possa essere utilizzato come metro di paragone per giudicare ciò che accade nelle qualificazioni sudamericane.

Il Dibu Martinez non le manda a dire
Il Dibu Martinez non le manda a dire

Il discorso di Martínez, più articolato di quanto possa sembrare, tocca una serie di punti critici spesso ignorati nel dibattito europeo: le enormi distanze tra una trasferta e l’altra, con viaggi intercontinentali che possono superare le 12 ore; condizioni climatiche e ambientali estreme, dai 3.600 metri di La Paz al caldo soffocante di Barranquilla; fino all’atmosfera degli stadi, dove la pressione del pubblico può trasformare ogni partita in un'autentica battaglia sportiva.

 

In Sud America, ricorda Martínez, non esistono le condizioni di comfort di cui godono le nazionali europee: campi non sempre impeccabili, piogge tropicali improvvise, logistica complessa, lunghi spostamenti e un livello di competitività altissimo anche tra le squadre meno blasonate. Ci sono complessità che in Europa non vedono, ha ribadito il portiere, difendendo l’attuale sistema Conmebol.

 

Le parole di Gattuso hanno scoperchiato un tema reale - la sproporzione numerica tra le Confederazioni - ma la risposta di Martínez ha ricordato all’Europa che non tutto può essere ridotto a mere statistiche. Il dibattito continua, tra due mondi calcistici lontani, diversi e difficilmente comparabili.

Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA
calcio italiano
facebookXwhatsapp
Tags :Mondiali

Ultime News