A gennaio la Juventus ha acquistato Tiago Djalo dal Lille, strappandolo all'Inter che aveva già un accordo per l'estate. Tuttavia, il difensore portoghese non ha ancora esordito con la maglia bianconera e la Gazzetta svela il motivo.
Chi è Tiago Djalo?
Cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona, in patria lo paragonano a Thiago Silva e a gennaio 2019 lo acquista il Milan che lo aggrega alla Primavera dove gioca anche Daniel Maldini. Si mette in mostra nella Youth League venendo eletto miglior difensore della competizione, ma la sua esperienza rossonera dura solo 6 mesi, perché in estate viene "sacrificato" al Lille nell'ambito della trattativa che porta Leao al Milan.
In Francia si consacra, diventando uno dei migliori difensori del campionato. Ed è prorio in quel periodo che lo scopre Giuntoli, allora ds del Napoli, che ne rimane folgorato mentre osservava Osimhen. Per questo motivo a gennaio, il football director della Juventus l'ha strappato all'Inter con cui aveva già un accordo verbale. Djalo sarebbe dovuto andare in nerazzurro a parametro zero in estate mentre la Vecchia Signora ha versato un piccolo indennizzo di 3 mln per accaparrarselo prima.
Ne è valsa la pena? Ad oggi la risposta è no. Perché seppur il centrale portoghese sia arrivato alla Continassa con i postumi di un brutto infortunio al legamento anteriore destro rimediato a marzo 2023, ci si aspettava che dopo qualche mese sarebbe stato impiegato, invece Allegri non l'ha fatto scendere in campo manco una volta. Il motivo? L'infortunio non c'entra, seconda la Gazzetta dello Sport c'è altro dietro.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale. CLICCA QUI!
La versione della Gazzetta
A metà febbraio Allegri aveva dichiarato che il giocatore era tornato ad allenarsi in gruppo e pian piano lo avrebbe integrato in rosa. Da allora sono passati quasi 3 mesi e del povero Djalo si trovano solo immagini sui social della Juventus mentre si allena con la squadra. Gazzetta svela il motivo del suo non impiego:
Tra Djalò e il mondo Juve non è ancora scattata la scintilla, eppure il calciatore si diceva pronto nel corso della sua presentazione ufficiale: lo scorso 25 gennaio, ormai tre mesi e mezzo fa. Vero che è reduce da un lungo stop, per via della rottura del legamento crociato che ha rimediato un anno fa (il 4 maggio 2023), ma dietro alla scelta di non coinvolgerlo minimamente nelle rotazioni del reparto difensivo ci sarà anche una precisa valutazione tecnica. Allegri non lo ritiene evidentemente pronto per calarsi nella realtà juventina come servirebbe: dall’arrivo di Djalò, infatti, la Juve è entrata in un tunnel buio senza uscita, a causa dei risultati negativi, e il tecnico avrà ritenuto meno opportuno dare spazio a un giocatore nuovo, meno rodato nei meccanismi della difesa. E anche il calciatore avrà creato meno condizioni di dubbio per il tecnico, magari non emergendo durante la settimana in allenamento. Secondo indiscrezioni, in effetti Djalò si sarebbe presentato un po’ in ritardo rispetto alle attese: è soprattutto questo aspetto lo avrebbe lasciato in fondo alle gerarchie.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale. CLICCA QUI!



