La "disperazione" di Fienga: l'ad racconta le difficoltà nel lavorare con Mourinho

Guido Fienga racconta il rapporto con José Mourinho, svelando lati inediti del tecnico portoghese. Tra aneddoti divertenti e stima reciproca, emerge la complessità e l'intelligenza di Mourinho, noto per i suoi scontri con arbitri e Lega
/images/j/o/s/jose-mourinho-seen-during-champions-league-qualifying-game-between-sl-benfica-and-fenerbahce-sk-maciej-rogowski-lisbon-estadio-da-luz-portugal-copyright-xmaciejxrogowskix-benficavsfenerbahce2526-250jpg_1757355070457.jpg

Guido Fienga, l'ex dirigente della Roma, ha raccontato alcune storie inedite sul suo rapporto professionale con José Mourinho, una delle figure più iconiche e carismatiche del calcio mondiale. Un mix di ammirazione e umorismo caratterizza il suo racconto, svelando aspetti del "Mou" meno conosciuti al grande pubblico.

Il ritratto di Mourinho

Fienga inizia così il suo racconto: "Tre parole per descriverlo? Super intelligente, bravo nel suo lavoro, ma la terza non posso dirla!. Con queste parole, l'ex dirigente della Roma fotografa Mourinho, lasciando intendere quanto sia complesso e affascinante il suo carattere. In privato, Mourinho appare come una persona spassosa, in netto contrasto con il suo personaggio pubblico spesso teso e combattutto.

Un debutto movimentato

Uno degli aneddoti più interessanti condivisi da Fienga riguarda una delle prime partite che vide protagonista il tecnico portoghese: "Ricevemmo quattro cartellini rossi, è stato un bel benvenuto nello stile Mourinho." Uno scenario che sintetizza perfettamente l'imprevedibilità di Mourinho sulla panchina e il suo rapporto spesso controverso con gli arbitri e la Lega.

La partenza da Roma

Fienga ha lasciato il club giallorosso nell'ottobre del 2021, ma il legame con Mourinho è rimasto solido. "Quando decisi di lasciare la Roma, Mou venne da me e mi disse: ‘Guido, in questo club ci sono solo due maschi alfa e ora uno se ne va.’ Io gli risposi: ‘Bene per te.’" Con tono ironico, Fienga sottolinea la stima reciproca che si è instaurata nonostante il breve tempo passato insieme.

Lavorare con Mourinho

Fienga ammette che lavorare con un allenatore come Mourinho è una vera sfida: "Per un amministratore delegato, lavorare con un allenatore che si scontra costantemente con arbitri e Lega è come fare il pompiere in California". L'allusione ai frequenti scontri di Mourinho con le istituzioni calcistiche rende evidente quanto sia complesso il compito di chi deve mediare e gestire la situazione, pur riconoscendo l'intelligenza e la professionalità del tecnico portoghese.

Marco Corsini
Tags :ROMA

LEGGI ANCHE

Italia, classifica marcatori: Raspadori e Kean superano Totti!

Italia, classifica marcatori: Raspadori e Kean superano Totti!

Calcio italiano

08/09/2025 • 20:53

"Pasta e pollo separati, è stato uno shock!". Heggem e l'ambientamento a Bologna

"Pasta e pollo separati, è stato uno shock!". Heggem e l'ambientamento a Bologna

Calcio italiano

08/09/2025 • 20:24