Ennesima partita da dimenticare per la Fiorentina di Pioli, che dopo un'avvio di stagione zoppicante si trova ora a fare i conti con la rabbia della Curva Fiesole. I tifosi, delusi dalla prestazione contro il Como, non hanno nascosto il loro disappunto, costringendo squadra e allenatore a un confronto immediato per cercare di invertire la rotta.
La contestazione della Curva Fiesole
Dopo l'1-3 contro il Napoli, la Fiorentina è uscita sconfitta anche dal match con il Como, portando i propri tifosi a sfogarsi al termine della gara. Fischi e cori di disapprovazione hanno invaso lo stadio, rivolti soprattutto alla mancanza di coraggio e attitudine della squadra. Il messaggio della curva è stato chiaro: non si può continuare in questo modo.
L'urgenza di trovare soluzioni
Dopo il ko, la scelta di allenarsi nel giorno di riposo non è stata casuale. Un confronto diretto era necessario per chiarire quanto sta accadendo. Come riportato dal Corriere dello Sport, il faccia a faccia ha toccato temi cruciali come la mancanza di gioco e la gestione tattica della partita. La rivoluzione del modulo e il rendimento dei singoli sono stati messi sotto esame, nella speranza di porre rimedio a una situazione che sta diventando preoccupante.
Durante la discussione post-sconfitta, c'è stato un dialogo costruttivo che ha coinvolto anche la dirigenza. Il presidente Commisso, seppur a distanza, è stato informato dell'andamento della riunione. Il malcontento non solo dei tifosi, ma di tutto l'ambiente viola, è tangibile e c'è l'urgenza di trovare una soluzione rapida.