Nel mondo del calcio, ogni voce conta e quando a parlare è un veterano come Alessandro Florenzi, il silenzio diventa ascolto attento. L'ex calciatore, ritiratosi dopo l'ultima esperienza con il Milan, ha commentato lo 0-0 ottenuto dai rossoneri contro la Juventus, applaudendo i progressi della squadra di Allegri.
Una partita da un punto a testa
Florenzi non ha usato mezzi termini per esprimere il suo parere sul pareggio a reti inviolate: "Ai punti meritava di più il Milan, il rigore ha spostato tanto", ha dichiarato con convinzione ai microfoni di Sky. Nonostante il risultato sfuggente, un punto guadagnato in trasferta contro una squadra come la Juventus rimane comunque prezioso.
L'elogio al Milan e a Modric
Lo stato di forma della sua ex squadra non è passato inosservato, e Florenzi ha voluto sottolineare il cambio marcia rispetto alla stagione precedente: "È tutta un'altra squadra e ci sono delle basi importanti da cui sono ripartiti". Il vantaggio di non avere impegni continui tra campionato e coppe viene identificato come un possibile elemento chiave per il successo. "Noi abbiamo vinto lo scudetto perché siamo usciti presto dalla Champions League".
E poi un'osservazione su Luka Modric, il veterano che, secondo Florenzi, sta mostrando una longevità calcistica straordinaria: "Modric è un campione, ha 40 anni ma sembra che ne abbia 25".
Su Santi Gimenez e Rafa Leao
Florenzi ha anche voluto analizzare due figure centrali nel calcio rossonero: Santi Gimenez e Rafa Leao. Gimenez, a suo dire, sembra un elemento destinato a far parlare sempre più di sé grazie alle sue capacità fisiche e alla frequenza con cui riesce a crearsi occasioni da gol. E poi c'è Leao, un giocatore che per lui ha un potenziale incompiuto: "Per me non è un giocatore normale, è forte. Leao non ha ancora capito quanto è forte". L'importanza di trovare il giusto collocamento tattico è una sfida affidata ad Allegri.