Stessa squadra e stessa nazionalità. Eppure, il rapporto tra i due deve ancora decollare. Non sembra esserci grande feeling tra Paulo Fonseca e Rafa Leao, almeno per il momento. Dal cooling break della discordia alle dichiarazioni dell'attaccante dal ritiro del Portogallo, fino alla panchina (quasi certa) che attende il numero 10 questa sera contro l'Udinese: l'allenatore e la stella del Milan hanno avuto qualche incomprensione e fin qui non si sono "trovati". Nonostante una partenza con ottimi presupposti: Leao è stato l'unico giocatore a cui Fonseca si è presentato di persona poco dopo la sua nomina da tecnico rossonero, prima di cominciare ufficialmente la stagione. Proviamo a ripercorrere la storia dei due connazionali e a capire perché faticano ad avere intesa.
Milan, Leao verso la panchina contro l'Udinese
Partiamo dall'ultima notizia: Leao questa sera, con ogni probabilità, inizierà dalla panchina. Al suo posto Okafor, che in allenamento è stato provato da ala sinistra. La stessa posizione di Rafa, che in campionato non scenderà in campo dal 1' per la seconda volta, dopo l'esclusione - in seguito alla prestazione deludente con il Parma - nella trasferta di Roma contro la Lazio. Per dare un dato: nella passata stagione, tra tutte le competizioni, Leao non è stato titolare solamente 6 volte su 47.
Leao-Fonseca, tutta la loro storia rossonera
Come scrive La Gazzetta dello Sport, il rapporto tra Fonseca e Leao è strano, anche se apparentemente potrebbe essere ideale: due portoghesi a Milano, stessa nazionalità e stessa squadra. C'è di più: Leao è stato l'unico giocatore da cui l'allenatore rossonero, appena ricevuto l'incarico ufficiale, è andato a presentarsi di persona (in un viaggio a Lisbona, nel ritiro pre-Europeo). Da lì, però, una serie di incomprensioni: l'atteggiamento rivedibile del numero 10 nella sconfitta di Parma; l'esclusione e il cooling break che ha fatto tanto discutere nella gara successiva con la Lazio; le ultime dichiarazioni di Rafa dal ritiro del Portogallo che qualcuno ha letto come una frecciatina a Fonseca ("Quando sono qui sento il sostegno di tutti. Anche l'allenatore ha molta fiducia in me e questo è fondamentale per il mio gioco"); la panchina inaspettata ma sempre più probabile di questa sera nel match contro l'Udinese. Probabilmente, secondo La Gazzetta, alla radice di questo feeling mancato ci sarebbe l'atteggiamento in campo di Leao, ritenuto morbido e vagamente ciondolante. Fonseca, dalla stella del Milan, si aspetta di più.
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